00:00 17 Novembre 2015

Meteo…Live! Le ultimissime della redazione: distrutta la diga dell’alta pressione?

L'ultima emissione del modello americano strizza l'occhio all'inverno e fa crollare la diga dell'alta pressione, poi a fine mese c'è aria di "nevone", leggi la sequenza.

Più netto e deciso il passaggio perturbato del prossimo week-end con una depressione padana di quelle profonde, (985hPa) il fronte freddo accompagnato da correnti talmente intense da nord-ovest da sfondare anche oltralpe per alcuni km portando neve ben oltre lo spartiacque alpino nel corso della giornata di sabato.

E poi giù verso sud con un bel carico di rovesci e anche di brevi temporali e soprattutto tanto vento, ma proprio tanto con raffiche pericolose e le temperature in graduale tracollo, dopo un primo rimescolamento dell’aria, che rimuovendo gli strati umidi sembrerà ancora favorire un certo effimero riscaldamento.

Domenica la corrente da nord trasporterà masse d’aria ulteriormente fredde verso l’Italia attivando rovesci di neve sino a quote praticamente collinari su Romagna, Marche, San Marino, Abruzzo ed esaltando l’azione del fronte freddo che nel frattempo avrà raggiunto il sud, dove stazionerà per tutta la giornata.

Passata la tempesta ci rimarrà in eredità del freddo secco, che favorirà sino a martedì gelate notturne su molte zone del centro-nord in aria secca.

Poi ecco una nuova depressione scendere verso il centro Europa il 25 e determinare un certo peggioramento su Toscana e nord-est con qualche nevicata sino a quote molto basse su Veneto, Emilia-Romagna e Friuli ma anche zone interne della Toscana.

Più a secco il resto del nord ma pronto a rifarsi subito dopo, il 27, quando una depressione profonda ed accompagnata da aria fredda si scaverà a ridosso del Golfo Ligure portando maltempo su tutto il Paese e neve a quote basse al nord e poi forse anche al centro, in pianura però forse solo al nord-ovest.

E l’alta pressione? Il vortice polare compatto? E il getto impazzito? Scomparso, abbattuto, bloccato, almeno per un run…Però due indizi potrebbero anche fare una prova, o no?
 

Autore : Alessio Grosso