00:00 25 Maggio 2023

L’anticiclone ora alzerà la CRESTA: temporali si, ma…

D'ora in poi le correnti da est fresche si presenteranno solo a tratti, per il resto alla fine sarà il sole a dominare. Restano interessanti le prospettive che si scorgono durante la prima decade di giugno.

 

Alla fine l’anticiclone con quartier generale sul Regno Unito è così possente da abbracciare anche centro Europa e in parte anche il nostro settentrione.

Si, a tratti avremo ancora l’inserimento di correnti fresche orientali che favoriranno l’insorgenza di temporali soprattutto sui versanti tirrenici e l’estremo nord-ovest, mentre lasceranno con tempo asciutto i versanti adriatici.

Lo si vede da questa mappa sulla distribuzione "spalmata" dei fenomeni prevista per lunedì 29 maggio, prevista per il pomeriggio-sera:

Si andrà avanti così per qualche giorno ma con l’anticiclone che avrà sicuramente voglia di dire la sua, perchè è decisamente mastodontico e ha cominciato a manifestare idee di conquista in stile "impero romano". 

Si, rimarrà un po’ di instabilità latente ma del resto non c’è estate senza temporale, e dunque di cosa ci sorprendiamo, dov’è la notizia? La notizia invece è che proprio questa manovra "distensiva" potrebbe stoppare l’affondo freddo di cui parlavamo stamane, costringendolo a posticipare, peraltro attenuato, il suo tentativo di conquistare almeno parzialmente il Mediterraneo.

Per il modello europeo almeno sino a sabato 3 maggio strada sbarrata e tanto anticiclone, e tanto anticiclone vorrà dire anche abbastanza caldo, salvo al sud e sulle isole, ancora in parte coinvolte dalla solita circolazione d’aria fresca:

La novità potrebbe intervenire domenica 4 giugno, quando potrebbero prendere coraggio le correnti da ovest, con una timida saccatura che andrebbe ad interessare parte del nord e del Tirreno portando qualche temporale più organizzato, ma è solo un’idea per ora, in un mare di alta pressione, per quanto ancora l’Italia non ne subisca tutta la forza:

 

 

 

 

 

Autore : Alessio Grosso