00:00 2 Gennaio 2017

EPIFANIA: ecco dove farà più FREDDO e dove la NEVE cadrà a bassa quota

Sotto la festività dell'Epifania una massa d'aria molto fredda influenzerà il tempo del nostro Paese; ecco DOVE farà più freddo. Uno sguardo anche alle località DOVE potrà verificarsi la caduta della NEVE sino a quote prossime la pianura.

Appare ormai CONFERMATA l’entrata in scena di una massa d’aria molto fredda, oseremo dire GELIDA di origine artico-continentale sull’Europa meridionale entro l’Epifania. Questa volta ad esserne interessato sarà anche il nostro Paese, l’instabilità con neve sino ai litorali si manifesterà sulle regioni del medio e basso Adriatico, mentre sulle rimanenti regioni una ventilazione fredda di Tramontana manterrà i cieli in gran parte sgombri da nubi.

La circolazione atmosferica a livello europeo sarà ancora governata dalla presenza di una figura vistosa d’alta pressione posizionata con la propria roccaforte sui settori centro-occidentali del continente (Iberia – Francia – Regno Unito). L’aria fredda scivolerà lungo il fianco orientale di questo colosso anticiclonico, andando ad interessare i paesi dell’est Europa e la Penisola Balcanica, con valori di gelo che, come anticipato, guadagneranno anche il nostro Paese, soprattutto le aree centrali e meridionali. 

Alla quota di 850hpa (circa 1500 metri) ritroveremo infatti isoterme assai fredde; sui settori centrali e meridionali d’Italia che saranno i più colpiti, la temperatura oscillerà tra i -10°C ed i -14°C, sulle regioni settentrionali i valori saranno compresi tra i -10°C del nord-est ed i -5°C del nord-ovest. L’attenuazione del vento e l’arrivo delle inversioni termiche attese entro il fine settimana (sabato 7 – domenica 8) porteranno la colonnina di mercurio sin verso i -10°C (Valpadana)

La ventilazione da nord-est inserita in un contesto spiccatamente ciclonico, concentrerà nubi e precipitazioni sui versanti del medio e basso Adriatico, laddove la NEVE potrebbe raggiungere il litorale. 

Nei prossimi aggiornamenti dettaglieremo con maggiore precisione le aree interessate dalla neve.

Autore : William Demasi