00:00 7 Settembre 2004

“Tentativi autunnali” a partire da domenica prossima

L'alta pressione non mollerà la presa tanto facilmente. Tuttavia a partire dalla giornata di sabato è previsto un suo indebolimento, ad opera di una saccatura ben strutturata sull'Europa occidentale.

La prima settimana di settembre è passata, ma l’estate in sostanza continua. A dire il vero giornate calde e soleggiate in questo mese non sono una rarità, anche se esse, di solito, si manifestano dopo la classica “rottura”, che avviene alla fine del mese di agosto.

Quest’anno, come anche l’anno scorso, la “rottura” non si è manifestata e nessun fronte perturbato è riuscito a scalfire lo scudo dell’alta pressione, che tutt’ora domina quasi incontrastata non solo in area mediterranea, ma anche sull’Europa centrale.

L’alta pressione e il bel tempo sono indubbiamente ospiti graditi sulla Penisola, ma quando esagerano allora si cerca in ogni modo una via di fuga, una scappatoia che ci consenta di cambiare aria e di movimentare un po’ la situazione.

Il problema GRAVE che affligge molte regioni italiane si chiama siccità. Su alcune zone d’Italia non piove seriamente da mesi e il terreno si presenta arso e indurito.

In alcuni casi le piante hanno già cominciato una precoce defogliazione, a causa della mancanza d’acqua e conseguente appassimento; per non parlare, poi, della piaga degli incendi boschivi, che sta flagellando regioni come la Liguria e la Calabria.

Fatte queste opportune congetture, la voglia di bel tempo e di sole non può che passare in secondo piano e ci si rende conto che adesso deve piovere.

Ci sono speranze di pioggia sull’Italia per i prossimi giorni? Fino alla giornata di sabato quasi certamente no, se si esclude qualche piovasco locale o breve temporale concentrato essenzialmente sui rilievi.

A partire dalla giornata di domenica lo scenario meteorologico potrebbe invece cambiare. L’alta pressione tenderà a ruotare il suo asse verso levante, attenuandosi sul suo bordo occidentale.
Dal vicino Atlantico si farà strada una complessa saccatura con due sistemi frontali associati: il primo probabilmente andrà a vuoto, interessando le Alpi nella giornata di domenica. Il secondo, più tenace, potrebbe decidere di entrare in maniera più franca sul Mediteraneo, determinando un possibile peggioramento al nord e su parte del centro tra lunedì e martedì.

Per il momento si tratta solo di una speranza, che dovrà essere suffragata dai nuovi aggiornamenti delle mappe in nostro possesso. Come già detto in altra sede, l’alta pressione è sempre in agguato, pronta ad entrare subito in azione al primo passo falso della depressione atlantica.

SINTESI PREVISIONALE

Mercoledì 8 settembre: bel tempo ovunque. Qualche nube sulla Calabria, la Sicilia orientale e il nord-est. Temperature in aumento ovunque.

Giovedì 9 settembre: parziali addensamenti sulla Penisola, più intensi lungo il versante adriatico e le zone interne. Molto basso il rischio di pioggia. Più sole sui versanti tirrenici, la Sardegna e il sud. Temperature in calo sui settori orientali.

Venerdì 10 settembre: addensamenti sparsi al nord, su parte del centro e sulla Calabria, ma nuovamente senza frutti. Sul restante sud e sulle due Isole Maggiori bel tempo. Temperature in calo ovunque.

Sabato 11 settembre: al nord addensamenti sui settori alpini occidentali con qualche pioggia, per il resto ampie schiarite. Altrove tempo buono. Temperature in aumento.

Domenica 12 settembre: nubi irregolari sulle Alpi, con qualche temporale. Bel tempo altrove. Temperature stazionarie.

Lunedì 13 e martedì 14 settembre: tendenza ad un lento peggioramento, prima al nord e poi anche al centro e sulla Sardegna. Possibili piogge. Al sud tempo migliore.
Autore : Paolo Bonino