Meteo 15 giorni: un po’ di ALTA PRESSIONE dopo il freddo, ma a fine mese…
L'ondata di freddo che interesserà l'Italia nella seconda parte di questa settimana, sarà seguita da una nuova espansione dell'alta pressione verso il Mediterraneo. Nuovi cambiamenti in vista per la fine del mese.
La fase anticiclonica che da giorni ci sta interessando, tenderà temporaneamente ad attenuarsi nella seconda parte della settimana, lasciando passare una colata fredda diretta essenzialmente verso l’Europa orientale, ma che interesserà anche la nostra Penisola.
Nonostante ciò, la grossa anomalia pressoria che sta funestando l’Europa occidentale tenderà a restare sul posto; ciò significa che non appena l’aria fredda avrà esaurito il suo compito, la massa d’aria stabile tornerà a spadroneggiare sul Mediterraneo e sull’Italia, lasciando aperta solo la porta dell’est.
Se esaminiamo la media degli scenari del modello americano valida per mercoledi 26 gennaio, notiamo quanto detto poco sopra:
A parte limitati disturbi freddi che interesseranno il versante adriatico e il meridione con un po’ di vento e scarsi fenomeni, il resto della Penisola si troverà nuovamente tra le braccia di un ingombrante anticiclone con assoluta assenza di piogge e nevicate.
Questa situazione tenderà a modificarsi sul finire del mese, dato che i massimi di pressione dovrebbero spostarsi nuovamente verso il Vicino Atlantico. Ecco cosa potrebbe succedere domenica 30 gennaio, sempre secondo la media degli scenari del modello americano:
L’aria fredda (frecce blu) potrebbe penetrare in maniera più agevole sulla nostra Penisola, condizionando il tempo dell’Italia con freddo ed anche fenomeni nevosi a bassa quota in Appennino.
Quanto freddo potrebbe entrare? A tal proposito vi mostriamo lo scenario un po’ più favorevole al freddo che potrebbe potenzialmente realizzarsi a 1500 metri nella giornata di domenica 30 gennaio, tralasciando quelli più estremi e meno probabili.
Notiamo l’italia compresa tra isoterme alla medesima quota tra -1 e -4°, con punte di –5/-6° sulle Alpi. Questo scenario è al momento probabile tra il 40 e il 45%. Continuate quindi a seguirci…
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Autore : Paolo Bonino