00:00 19 Aprile 2013

Strappo nel bel mezzo della primavera, ma il 25 aprile si salverà

Anticipo d'estate presto dietro le spalle, soppiantato da un netto ritorno del tempo fresco e instabile. Parentesi di sole attorno al 25 aprile, poi nuova instabilità in agguato dal 26 sino a fine mese.

 Ai primi "soli caldi" della stagione qualcuno si era già lasciato andare ai ricordi, sino a farli approdare alle più asciutte primavere o alle più roventi estati degli ultimi anni. Niente paura, signori. Qui non siamo ancora in estate e anzi, a breve sarà addirittura anche la primavera a rimettersi in discussione, per lo meno il suo volto stabile, soleggiato e gradevole, quello che pensavamo ormai di esserci guadagnati di diritto dopo settimane intere di pioggia.

Tornano le nuvole invece, tornano nel precipitazioni. Il tutto, guarda caso, dal week-end. Ci si torna a coprire e, per di più, anche con i riscaldamenti che sono ormai spenti. Ma cosa succederà? Nulla di grave: la classica perturbazione primaverile, alimentata da aria fredda da nord Atlantico, che si arenerà sui nostri golfi e inizierà a sparpagliare i suoi fenomeni dilungandosi poi per alcuni giorni

Sabato sarà la giornata dei temporali, segnatamente al nord, quindi seguiranno a ruota il rinforzo dei venti e il calo delle temperature, poi sarà l’ora delle nevicate in montagna e infine un’instabilità dura a morire e che ci terrà compagnia a fasi alterne almeno sino a martedì 23.

Mercoledì 24 e giovedi 25 aprile ecco invece subentrare una tregua: ricomparirà il sole, le temperature torneranno a salire, le giornate torneranno ad essere fruibili anche all’aria aperta. Sottolineiamo però, si tratterà di una tregua, quasi una concessione. Solo al sud e sulle Isole Maggiori viaggeranno ancora un po’ di nuvole, ma eventuali piogge si limiteranno alla Sardegna.

Archiviata poi la festa della Liberazione, ecco anche la fine delle concessioni. Dal 26 aprile torna a prender piede una fervente instabilità. Magari non farà freddo, dato che le correnti portanti ci raggiungeranno da angolazioni meridionali e le temperature si stabilizzeranno attorno alle medie del periodo, ma sicuramente dovremo scrupolosamente osservare il cielo perchè l’acquazzone potrebbe sorprenderci ovunque, anche nel momento meno opportuno.

Questo sino alle soglie del Primo Maggio, compreso il ponte festivo che rinnoverà alla lettera la sua fama di ponte dell’instabilità.

Questa la TENDENZA PREVISIONALE FINO A VENERDI 26 APRILE 2013

SABATO 20 sensibile peggioramento al nord, con rovesci e temporali. Nevicate sulle Alpi oltre i 1500 metri. Peggiora anche al centro con tendenza ad acquazzoni, specie nelle zone interne tirreniche e su quelle adriatiche. Altrove incerto ma più asciutto e comunque ventoso. Temperature in calo ovunque, più sensibile al nord.

DOMENICA 21 condizioni di spiccata instabilità su tutto il Paese, con rovesci alternati a qualche schiarita temporanea. Spruzzate di neve anche in Appennino fin verso i 1600 metri. Clima ventilato e più freddo. Mari fino a molto mossi.

LUNEDI 22 ulteriori condizioni di instabilità, con attivazione dei rovesci soprattutto nelle ore pomeridiane, localmente anche a sfondo temporalesco. Deboli episodi nevosi possibili su tutti i rilievi a partire da 1600-1700 metri. Temperature sotto la media del periodo.

MARTEDI 23 condizioni di generale variabilità, con annuvolamenti e qualche pioggia residua alternati a schiarite, che diverranno via via più ampie soprattutto a partire dalla serata. Lieve incipiente rialzo delle temperature massime. 

MERCOLEDI 24 netto miglioramento con passaggio a tempo soleggiato al centro-nord. Ancora un po’ di nuvole al sud e sulle Isole, con tendenza a qualche rovescio sulla Sardegna. Temperature in graduale rialzo.

GIOVEDI 25 nubi sui versanti occidentali della Penisola e sulla Sardegna, con qualche pioggia sull’estremo nord-ovest e sull’Isola. Più soleggiato al meridione e sui versanti orientali. Il clima torna mite ovunque. 

VENERDI 26 nuova accentuazione dell’instabilità, con il tempo peggiore, accompagnato anche da precipitazioni, atteso al nord e sulla Toscana. Altrove nuvole ma basso rischio di pioggia. Temperature stazionarie, intorno alla media del periodo.

 

 

 

Autore : Luca Angelini