00:00 24 Ottobre 2012

Prepariamoci: arriva tanta pioggia, un brusco calo delle temperature e NEVE a quote interessanti al nord

Ancora 24-36 ore in compagnia del sole e del clima mite, Isole Maggiori a parte. Da venerdì arriva prima la pioggia, poi il freddo.

Scampoli d’estate sulla nostra Penisola in questa prima parte di settimana. Come era nelle attese, solo le due Isole Maggiori hanno subìto gli effetti della perturbazione iberica, duramente martirizzata dall’alta pressione europea.

Questa sorta di "idillio settembrino", che ha portato anche la voglia degli ultimi bagni in mare, sta per finire. Ancora 24-36 ore in compagnia di sole e mitezza, poi la situazione tenderà a cambiare in maniera drastica.

Questa volta l’attacco sarà doppio! Arriverà sia da ovest, che da nord e all’alta pressione non resterà che fare le valigie, per recarsi verso altri lidi, lontani dallo Stivale.

Il centro motore primario sarà una vasta saccatura fredda, che dalla Scandinavia si proietterà verso sud. L’aria fredda taglierà come una lama nel burro l’Europa centrale, spostando l’alta pressione più ad ovest.

La medesima saccatura aggancerà poi una depressione, rimasta "in parcheggio" sul Vicino Atlantico per quasi dieci giorni. L’azione di trascinamento verso l’Italia sarà vincente ed il tempo iniziarà a cambiare da ovest già nel corso della giornata di venerdì 26.

Tra venerdì e la prima parte di sabato sarà quindi l’aria umida atlantica a dettare legge sul Bel Paese, con piogge, temporal, vento forte; un clima perturbato, ma ancora non particolarmente freddo.

La svolta termica si avrà tra la seconda parte di sabato e la giornata di domenica. La penetrazione delle correnti fredde dall’Europa centrale si farà sentire tramite forti venti di Bora e Grecale, che interesseranno tutto il centro-nord nella giornata festiva.

Per avere un’idea del calo termico che ci aspetta da oggi a domenica, abbiamo preparato una cartina molto eloquente.

Questa mappa evidenzia la DIFFERENZA DI TEMPERATURA tra oggi (mercoledì) e la giornata di domenica 28 ottobre.

In alcune zone d’Italia, come ad esempio la Toscana e il nord-est, il calo termico potrebbe essere valutabile attorno a 13-14°! Attorno a 10-12° il tracollo dei termometri sulle pianure del nord e nelle zone interne dell’Italia centrale.

Più contenute, ma sempre presenti, le differenze di temperatura previste per il meridione, che si concentreranno soprattutto nelle zone interne.

In poche parole, passeremo da una tarda estate ad un anticipo d’inverno nel giro di una manciata di giorni. Il nostro fisico sarà messo a dura prova, in quanto non abituato a sbalzi termici del genere. Teniamone conto.

Non siete ancora sazi e volete scrutare nelle maglie del lungo termine per vedere come si potrebbero comportare i termometri e i pluviometri? Non dovete fare altro che leggere la rubrica Fantameteo qui di seguito riportata.

Intanto, ecco le previsioni per i prossimi sette giorni in Italia.

Giovedì 25 ottobre: qualche rovescio si attarderà sulla Sicilia, il basso Tirreno e la Sardegna orientale. Bello, soleggiato e mite su tutte le altre regioni, salvo nebbie sulle pianure di notte e al primo mattino.

Venerdì 26 ottobre: inizia a cambiare il tempo al nord e sul Tirreno, con piogge sparse, temporali, rovesci, specie nel pomeriggio. Neve ancora alta, sopra i 1800-2000 metri sulle Alpi. In attesa il sud, con cielo parzialmente nuvoloso e clima mite.

Sabato 27 ottobre: tempo perturbato ovunque. Precipitazioni anche temporalesche su Liguria e Tirreno. Quota neve in forte calo sulle Alpi, fino a 800-900 metri in serata. Sull’Appennino settentrionale dai 1500 della mattinata ai 1000-1200 della sera-notte. Ventoso su tutti i mari e temperature in forte calo in serata ad iniziare dal nord.

Domenica 28 ottobre: freddo su tutto il centro-nord, con la neve che potrebbe scendere fino a 700-800 metri su Appennino settentrionale e Alpi Marittime ( solo localmente a quote inferiori). 1000-1200 metri la quota neve sull’Appennino centrale. Al sud forti piogge e temporali specie sulla Campania. In giornata migliora al nord e sull’alto Tirreno. Forti venti ovunque.

Lunedì 29 ottobre: ancora rovesci sul medio Adriatico e al sud, con neve sopra gli 800-1000 metri sull’Appennino Umbro-Marchigiano. Fenomeni in attenuazione in giornata. Altrove bel tempo, ma clima freddo e ventoso specie al mattino.

Martedì 29 ottobre: peggiora su Liguria, Sardegna, in estensione a tutto il Tirreno entro il pomeriggio, con piogge sparse, temporali e neve in Appennino. Sul resto del nord e all’estremo sud tempo migliore. Ventoso.

Mercoledì 30 ottobre: nubi sparse al nord senza fenomeni. Maltempo al centro-sud, con fenomeni in graduale attenuazione sulla Sardegna e poi sul Tirreno. Ventoso.

 

 

 

 

 

Autore : Paolo Bonino