00:00 6 Marzo 2006

L’inverno prova a resistere ma la primavera lo sta piegando

Il grande freddo resta ormai confinato oltralpe anche se la neve si vede ancora a quote basse sugli Appennini. In Valpadana spuntano sempre più spesso valori massimi a due cifre. E' nella prolungata luminosità delle giornate però che si nota il passaggio alla stagione dei fiori e dei profumi.

L’inverno si congeda come sempre con qualche birichinata finale, che fa ormai più parte dei tipici contrasti primaverili, piuttosto che delle configurazioni tipiche della stagione fredda.

A marzo gli scambi meridiani di calore (FREDDO verso sud, CALDO verso nord) possono temporaneamente accentuarsi e così il tempo risulta spesso instabile.

In questi giorni infatti, nonostante la solita presenza ingombrante dell’alta pressione, le perturbazioni riescono almeno in parte a penetrare nel Mediterraneo regalandoci una bella oscillazione termica con sbalzi anche di 15°C in poche ore.

Siamo comunque lontani dalle performances delle ultime primavere, quando freddo e neve tornarono davvero a visitarci in grande spolvero.

Sarà che quest’anno la stagione è iniziata presto (fine novembre) dopo un autunno mitissimo, sarà che di neve il tempo pensa di averne scaricata abbastanza, sarà che l’alta pressione non ha voglia di spingersi adeguatamente verso nord, sarà che insomma siamo tutti stufi di spendere soldi in riscaldamento, che i rigori del generale sono rimasti confinati oltralpe (QUI si ha fatto neve da record), mentre da noi ci si accontenta delle sfuriate di qualche ora in Appennino (vedi l’Aquila e Viterbo) ma in pianura ne abbiamo davvero vista poca ultimamente.

La variabilità continuerà ancora e qualche fiocco alla fine potrebbe decidersi a scendere anche sul litorale pugliese e molisano nel corso di martedì, poi mercoledì riscaldamento e un po’ di umidità, giovedì pausa mite, venerdì nuovo peggioramento, un po’ di pioggia e via, verso un week-end con un’altra depressione che porterà VENTO e pioggia ancora una volta sul nostro centro-sud, molto meno al nord.

A lungo termine l’alta pressione proverà a spingersi con più forza verso di noi ma con risultati ancora non troppo confortanti, rassegniamoci dunque alla variabilità, che fa sempre bene!

SINTESI PREVISIONALE SINO A LUNEDI 13 MARZO

MARTEDI, 7 marzo 2006
MARTEDì 7 MARZO bello al nord freddo nelle Alpi, soleggiato anche sulle regioni centrali tirreniche e la Sardegna, instabile con possibili rovesci di neve invece su Marche, Abruzzo, Molise e Puglia, incertezze sul resto del sud con qualche acquazzone. Vento teso di Tramontana.

MERCOLEDI, 8 marzo 2006
festa della donna con nubi sparse al nord, specie sulle Alpi dove non mancherà qualche nevicata sui crinali di confine, piovaschi in Liguria, asciutto in Valpadana, nubi anche sulla Toscana con qualche pioggia, altrove da sereno a velato ma con prevalenza di sole, sulla Puglia annuvolamenti residui al mattino in graduale dissoluzione, temperature in aumento, venti miti da ovest.

GIOVEDI, 9 marzo 2006
Nuvolosità variabile su tutte le regioni con ampie schiarite, temperature miti e venti deboli da WNW.

VENERDI, 10 marzo 2006
Peggioramento al nord, al centro e sulla Campania con nuvolosità sempre più estesa e piogge sparse, qualche nevicata su Alpi e centro-nord Appennino oltre i 1000-1300m, sul resto del sud parzialmente nuvoloso con ampie schiarite e tempo asciutto. Temperature in lieve calo.

SABATO, 11 marzo 2006
NORD-OVEST
Cielo nuvoloso ma con precipitazioni limitate alla Liguria, al basso Piemonte e alla bassa Lombardia. Nevicate sporadiche su Alpi confinali e sull’Appennino ligure oltre i 1000m. Venti in rinforzo da est. Calo termico moderato.
NORD-EST
Molte nubi ovunque ma con basso rischio di pioggia, limitato all’Emilia Romagna. Fiocchi sparsi su Alto Adige.
CENTRO
Cielo molto nuvoloso con precipitazioni diffuse, più insistenti su Sardegna e versante tirrenico. Temperature in aumento. Maestrale molto forte sull’Isola.
SUD
Peggioramento su Campania, Calabria e Sicilia, con piogge a partire da metà giornata, altrove peggioramento atteso in serata. Scirocco sullo Jonio.

DOMENICA, 12 marzo 2006
NORD-OVEST
Squarci di sereno sempre più ampi in pianura, ma freddo in accentuazione. Nuvoloso e ventoso sui crinali confinali, con qualche sporadica nevicata.
NORD-EST
Qualche nube sulla Romagna e sulle Alpi, soleggiato altrove. Possibili brevi rovesci di neve sull’Alto Adige.
CENTRO
Tempo instabile con precipitazioni più insistenti su Umbria e Lazio. Neve in Appennino oltre i 900m, tendenza a miglioramento. VENTOSO. Temperature in calo.
SUD
In mattinata piogge e temporali con colpi di VENTO, nel pomeriggio graduale miglioramento a partire dalle regioni tirreniche. Temperature in calo.

LUNEDI, 13 marzo 2006
NORD-OVEST
Soleggiato, con leggere velature dal pomeriggio. Freddo al mattino, poi abbastanza mite.
NORD-EST
Soleggiato, con leggere velature dal pomeriggio. Freddo, specie al mattino.
CENTRO
Su Marche ed Abruzzo nuvolosità irregolare con isolati rovesci nevosi, specie in Appennino, per il resto soleggiato, ancora freddo e ventoso.
SUD
Residue condizioni di instabilità con vento e freddo, specie sul versante adriatico, dove su Molise e Puglia sono attesi brevi rovesci, nevosi anche a quote molto basse.
Autore : Alessio Grosso