00:00 31 Maggio 2011

Il tempo ad una svolta

L'estate meteorologica comincia con una svolta barica che lascerà il segno. Tutta la prima decade di giugno ne sarà influenzata e il tempo si mostrerà spesso capriccioso, specie al nord e lungo le regioni tirreniche. Le temperature comunque si manterranno spesso gradevoli, un po' elevate al sud in presenza di richiami di venti dal nord Africa.

Stop agli anticicloni performanti della primavera, l’estate parte con una falla nel Mediterraneo: una goccia fredda metterà in mostra tutta la vulnerabilità dell’anticiclone, che punterà dapprima sul centro Europa per ritrovare slancio, poi rinculerà verso l’Atlantico, lasciando spazio a nuovi protagonisti.

Infatti da lunedì una nuova saccatura e la goccia fredda mediterranea tenderanno a dialogare, rinnovando sull’Italia condizioni di instabilità e favorendo così temporali ed acquazzoni, in particolare al nord e su parte del centro.

Si dovrebbe andare avanti così per tutta la prima decade di giugno e forse anche sino a metà mese. Quando una saccatura si infila sull’Europa occidentale e rimane stazionaria per giorni, mette radici e la circolazione atmosferica ne risente, offrendoci un richiamo di aria umida ed instabile dai quadranti sud-occidentali.

In questo letto di correnti nasceranno corpi nuvolosi più o meno organizzati che ritarderanno l’inizio dell’estate come la intendono milioni di italiani: cioè quella caliente,senza nubi, dove l’asfalto si cuoce sotto i piedi.

Per ora quel tipo di estate è lontana e soprattutto è lontano l’anticiclone africano (linea di convergenza intertropicale un po’ bassina) e dunque forse è meglio aspettare prima di prenotare le ferie in giugno.

Per il Ponte comunque sarà il sole a prevalere: chiaro, se andate in montagna l’acquazzone pomeridiano è assai probabile ma al mare e in città al massimo un breve temporale arriverà dai monti prima di sera e in fondo si starà benone. Inoltre nelle ore centrali sembrerà davvero estate.

Da lunedì 6 però, come già sottolineato, le cose cambieranno e torneranno precipitazioni più organizzate, non relegate ai rilievi. Un bel regalo per l’agricoltura, in parte anche per i ghiacciai, il turismo pazienterà un po’.

SINTESI PREVISIONALE sino a MARTEDI 7 GIUGNO 2011:
mercoledì 1 giugno: al nord molto instabile con piogge, rovesci e temporali, soprattutto sul settore occidentale, ma nel pomeriggio possibili anche altrove. Neve sulle Alpi occidentali oltre i 1800m. Al centro instabile con possibili rovesci, anche temporaleschi, specie nel pomeriggio e nelle zone interne. Al sud parzialmente nuvoloso con possibili piovaschi isolati ed isolati focolai temporaleschi su Sicilia e Calabria. Venti meridionali quasi ovunque, di Maestrale su ovest Sardegna. Temperature in calo al nord e sotto precipitazioni.

giovedì 2 giugno: si allontanerà verso ovest l’area depressionaria responsabile del maltempo. Rimarrà una residua instabilità con qualche acquazzone pomeridiano, specie in montagna. Temperature in ripresa.

venerdì 3 giugno: prevalenza di sole, solita attività temporalesca in montagna nel pomeriggio. Caldo moderato in pianura.

sabato 4 e domenica 5 giugno: nuova accentuazione dell’instabilità all’interno e in montagna con acquazzoni o brevi temporali pomeridiani, più soleggiata la mattinata. Lieve calo termico nelle aree interessate da rovesci.

lunedì 6 e martedì 7 giugno: il tempo tenderà a peggiorare al nord e sulle regioni centrali tirreniche con acquazzoni e rovesci, specie nel pomeriggio, ancora prevalenza di sole al sud. Valori termici in calo al nord.

 

Autore : Alessio Grosso