00:00 25 Ottobre 2012

Venti forti su gran parte dell’Italia fra venerdì 26 a domenica 28: ecco dove

Il nostro Paese sta per essere interessato da un profondo minimo di bassa pressione che ci interesserà per qualche giorno portando oltre alle nubi ed alle precipitazioni, anche molto vento. Che tipo di venti soffieranno in questi tre giorni sulla nostra penisola? Che direzione avranno e con quale intensità?

Quello che avverrà da quest’oggi, giovedì 25 ottobre per le prossime 72 ore sarà un passaggio frontale da manuale che porterà vistosi effetti su tutta la nostra penisola. Su alcune regioni le conseguenze saranno maggiori in termini di calo termico e precipitazioni, su altre regioni saranno invece i venti a regime ciclonico a dettar legge.

La depressione che interesserà il nostro Paese avrà delle origini lontane. Si tratterà a tutti gli effetti di una "ex" depressione atlantica che se non fosse stata agganciata in queste ore da una colata di aria fredda proveniente dall’artico, si sarebbe esaurita sotto forma di cut-off di fronte il Portogallo.

Quest’oggi possiamo ritrovare la famigerata depressione atlantica rinvigorita e rigenerata dai contributi di aria fredda scandinava che già in queste ore la stanno alimentando risucchiandola abbastanza velocemente verso il Mediterraneo centrale.

Questo articolo si occuperà proprio del regime eolico che dominerà questa depressione nel suo passaggio sull’Italia.

Cerchiamo quindi di capire come si comporteranno i venti sul nostro Paese da domani, venerdì 26 a domenica 28:

Nella giornata di domani, venerdì 26 ottobre la depressione agganciata dall’Atlantico si troverà ancora col suo perno sul Mediterraneo occidentale. L’Italia verrà così a trovarsi sul lato ascendente di una figura di bassa pressione che nel corso della giornata andrà approfondendosi velocemente all’altezza del golfo del Leone.

La conseguenza più diretta sarà l’attivazione di una vivace ventilazione sciroccale che dal canale di Sardegna risalirà verso nord sino ad investire le coste della bassa Toscana e del Lazio settentrionale. I rinforzi maggiori si registreranno tra la seconda parte della mattinata di domani sino alle ore della sera.

Nella notte tra venerdì 26 e sabato 27 il minimo di pressione al suolo si trasferirà sui mari settentrionali italiani (alto Tirreno – mar Ligure) approfondendosi sino a valori di pressione sotto i 1000mb. Questo comporterà entro la mattinata di sabato 27 l’attivazione di forti venti di Libeccio (sud-ovest) sui mari occidentali italiani. La bufera di vento da sud-ovest si trasferirà velocemente verso le coste della Toscana, il Lazio e la Campania investendo in pieno l’isola Sardegna.

Volgendo lo sguardo al mar Jonio, grossi rinforzi di scirocco raggiungeranno picchi di intensità notevole investendo in pieno il canale di Otranto.

Nel pomeriggio di sabato 27 ritroveremo il minimo di bassa pressione al livello del suolo centrato sul mar Ligure con un ragguardevole minimo di 990mb in grado di scatenare ancora forti venti. La ventilazione ruoterà a Maestrale proprio dal pomeriggio di sabato a partire dal golfo del Leone in direzione di Corsica e Sardegna settentrionale.

Al settentrione italiano temporanei rinforzi con vento di caduta sulle aree prealpine piemontesi e lombarde mentre la bora inizierà a soffiare forte sul golfo di Trieste in direzione del Triveneto. Tramontana in attivazione sulla costa ligure dalla serata. 

Durante la notte tra sabato 27 e domenica 28 il vento di Tramontana rinforzerà sul mar Ligure così come la Bora subirà un intensificazione sull’alto Adriatico penetrando sino in val Padana. La ventilazione di Libeccio subirà un ridimensionamento abbastanza deciso sul medio e alto Tirreno con ultimi residui rinforzi solo sul tratto di costa di fronte la Campania.

Si preannuncia infine una situazione di attenzione per la giornata di domenica 28 sul tratto di mare tra costa Azzurra, Corsica e Sardegna occidentale
. Potremmo avere su questi settori un forte rinforzo del vento di Maestrale provocato dallo scivolamento verso il medio Tirreno del profondo minimo di bassa pressione presente sino a poche ore prima in sede ligure.

Previsione da confermare, seguite gli aggiornamenti.
 

Autore : William Demasi