00:00 10 Luglio 2014

Ultimissime della sera: l’anticiclone torna in sella dalla seconda metà di luglio?

La prima metà della stagione estiva 2014 ci abbandona sotto un tipo di tempo molto spesso instabile. Una stagione estiva che sino a questo momento ha regalato ben poco in termini di tempo soleggiato e atmosfere da spiaggia, soprattutto per le regioni settentrionali. Qualche importante novità tuttavia si profila per la seconda metà di luglio con l'anticiclone che potrebbe tornare a dire la sua lungo lo stivale italiano da nord a sud.

Situazione attuale: l’Italia risulta ancora interessata da una circolazione di bassa pressione in progressivo allontanamento verso est. Annuvolamenti e temporali più organizzati hanno questa volta interessato i settori centrali mentre al nord si sono fatte vedere alcune schiarite un po’ più ampie. Nuvolsità irregolare anche al sud ma senza particolari conseguenze. Le temperature sono attestate su valori tiepidi, mancando i tipici valori di calura che rappresentano spesso il comune denominatore di luglio, mese estivo per eccellenza. La ventilazione è stata presente su tutto lo stivale, alcuni rinforzi di Maestrale hanno interessato la Sardegna e la Sicilia.

 

Ancora alcuni giorni di instabilità…

L’allontanamento verso est della depressione lascerà in eredità strascichi di instabilità che per alcuni giorni disturberanno ancora l’estate del Mediterraneo e dell’Europa centrale. Mancando in questa sede un vero e proprio sistema frontale, i temporali tenderanno a rimanere relegati sempre più alle zone interne e montuose, manifestandosi soprattutto durante le ore pomeridiane. Il tempo risulterà migliore lungo le coste e nelle aree di pianura con le temperature che segneranno un lieve e progressivo aumento col passare dei giorni Questa situazione dovrebbe persistere almeno sino lunedì 14 luglio.

A partire da martedì 15, una zona di alta pressione tenderà ad espandersi in direzione dell’Europa centrale e dello stivale italiano. L’anticiclone si farà strada sul nostro territorio, determinando una progressiva stabilizzazione delle condizioni atmosferiche. Rovesci e temporali rimarrebbero confinati alle sole regioni meridionali.

Residua instabilità persisterebbe sulle regioni del mezzogiorno almeno sino giovedì 17, seppur in graduale attenuazione. Altrove il tempo atmosferico sarebbe influenzato dalla persistenza di una zona anticiclonica responsabile di temperature progressivamente più elevate, sino a valori di caldo intenso soprattutto nelle zone interne.

Il picco dell’anticiclone.

A partire da venerdì 18 luglio il modello di previsione inglese mette in evidenza l’affondo di una nuova depressione sull’Europa occidentale. Sull’Italia andrebbe così scatenandosi una nuova intensa avvezione d’aria calda africana che coinvolgerebbe un pò tutto il Paese. Le temperature più elevate sarebbero ancora una volta appannaggio delle regioni centrali e meridionali, particolarmente colpite le due isole maggiori con valori termici stimati di oltre +25°C alla quota di 850hpa (circa 1500 metri)

Sulle regioni del nord l’anticiclone verrebbe ben presto minacciato da un nuovo, feroce attacco inferto dalle correnti fresche ed instabili di origine oceanica.

Domenica 20 una nuova perturbazione si porterebbe a ridosso delle regioni nord-occidentali italiane, essa verrebbe trascinata sino alle porte del nostro Paese da una straordinaria potenza delle depressioni di origine atlantica che quest’anno non sembrano voler mollare la presa neppure nel cuore dell’estate.

Questa previsione necessita tuttavia di ulteriori conferme, nel frattempo godiamoci il ritorno dell’anticiclone.

Autore : William Demasi