00:00 4 Febbraio 2015

Ultimissime della sera: inverno a pieno regime sino mercoledì 11 febbraio, poi ritorna l’anticiclone?

Condizioni atmosferiche INVERNALI, seguiteranno ad influenzare il nostro stivale italiano almeno sino mercoledì 11 febbraio. in seguito potrebbero tornare a farsi vive delle modeste condizioni anticicloniche.

Situazione attuale: intensa circolazione di bassa pressione, governa il tempo dello stivale italiano, concentrando nubi intense e fenomeni soprattutto sulle regioni centro-settentrionali e la Sardegna. Nubi sparse a tratti intense anche al nord, associate a locali precipitazioni, nevose sino a bassa quota. Schiarite più ampie e temperature più miti soltanto al mezzogiorno. Ventilazione ciclonica sull’Italia, con prevalenza di venti meridionali su basso Tirreno, mar Jonio e basso Adriatico, Tramontana e Grecale teso sul mar Ligure, alto Tirreno ed alto Adriatico. Temperature ancora freddine al nord, seppur con tendenza alla risalita, più mite al meridione.

Una intensa circolazione di bassa pressione ancora influenza lo stivale italiano, portando entro domani, giovedì 5 febbraio, una nuova recrudescenza della fenomenologia tra il centro ed il nord Italia. Tale situazione atmosferica è destinata a protrarsi sino a ridosso del weekend, quando una parziale distensione dell’anticiclone oceanico verso i settori occidentali europei, "taglierà" i rifornimenti d’aria fredda diretti alla depressione mediterranea, determinandone l’indebolimento ed il progressivo abbandono della scena italiana.

Un miglioramento del tempo effimero, che riguarderà essenzialmente il fine settimana, dove peraltro non ci attendiamo una giornata di sole su tutto lo stivale ,ma solo una generale attenuazione della fenomenologia legata alla depressione intensa che in queste ore governa i bacini centro-settentrionali. Questo starà a significare che su diverse regioni italiane (soprattutto quelle meridionali ed i versanti orientali) persisterà una certa nuvolosità.

L’arrivo della prossima settimana sancirà un rinforzo dell’anticiclone oceanico arroccato sull’Europa occidentale
. Tale rinforzo sarà provocato da un nuovo ricompattamento del Vortice Polare Troposferico, un generale riaccorpamento delle masse d’aria polari entro i confini segnati dal Circolo Polare Artico. La presenza di queste masse d’aria così chiuse verso le regioni polari, andrà quindi accentuando il movimento zonale della circolazione atmosferica, attirando a sè, masse d’aria calda subtropicali in grado di gonfiare il nostro anticiclone come un pavone, il quale darà bella mostra di sè, già con l’arrivo di domenica 8 febbraio.

Prima di una sua distensione sul bacino del Mediterraneo, quest’ultimo consentirà una rapida "sciabolata" di freddo diretto ai settori centrali e meridionali del Paese
, laddove la ragguardevole isoterma di -10°C a 1400 metri, potrebbe essere più che sufficiente a riportare la neve sino a quote pianeggianti, segnatamente sui settori esposti ai venti da nord-est.

Sulle lunghe distanze previsionali, il centro di calcolo europeo pone anche oggi enfasi alla successiva distensione dell’anticiclone oceanico verso l’Europa ed il Mediterraneo centrale.

Autore : William Demasi