00:00 18 Gennaio 2017

Tutto sul TEMPO sino ai primi di febbraio!

Le ultimissime analisi rielaborate dalla redazione di MeteoLive.it

MALTEMPO al CENTRO e al SUD: l’attenuazione prevista da giovedì pomeriggio risulterà provvidenziale anche se l’abbondanza di precipitazioni rilevata negli ultimi giorni, fortunatamente molte in forma solida, preoccupa alquanto, soprattutto in previsione del rialzo delle temperature e della moderata fase piovosa attesa tra domenica 22 e lunedi 23. Già è tracimato il fiume Pescara in Abruzzo; una rapida fusione delle nevi, unitamente alle piogge previste, potrebbe provocare conseguenze ancora più gravi.

NORD: continuerà l’assenza di precipitazioni almeno sino a sabato, salvo sulla Romagna. Domenica un po’ di neve potrebbe raggiungere il basso Piemonte e l’Appennino ligure per una convergenza di correnti umide sull’estremo nord-ovest a scorrere sopra uno strato d’aria ancora relativamente freddo. Prevista neve domenica su Cuneese, Astigiano, Alessandrino, basso Torinese, gran parte dell’Appennino ligure sino a 300-500m, con qualche fiocco anche a quote inferiori, fiocchi anche sul Pavese e forse sul Piacentino. Per il resto asciutto o al massimo solo un po’ di pioggia.

FINE MESE
Fino a prova contraria si tornerà al tipo d’inverno (altrimenti detti invernicchio) degli ultimi anni
. Ci attende la classica fase da ovest mite, variabile, caratterizzata a tratti dal passaggio della coda di qualche fronte sul nord, poi anche al centro e al sud, con riflessi dapprima sul Tirreno e poi in Adriatico, alternata a momenti anticiclonici che porteranno un po’ di sole ovunque, nebbie permettendo.

PRIMI di FEBBRAIO
Con i primi di febbraio i disturbi potrebbero risultare limitati al solo versante adriatico
, con nord-ovest e regioni tirreniche protetti dall’alta pressione. Insomma un periodo di stagione davvero mesto, che ad alcuni farà già pensare che la primavera sia davvero dietro l’angolo. Non è detto invece che già nel corso della prima decade di febbraio si pervenga ad una maggiore dinamicità, che per ora comunque non si vede. E noi ci atteniamo a quello che si vede.

Autore : Alessio Grosso