00:00 27 Giugno 2005

Tra venerdì e sabato passaggio temporalesco su nord e medio Adriatico con temperature in moderato calo

Il peggioramento di venerdì al nord è il primo tentativo dell'Atlantico di riportare la situazione nella normalità.

L’intervento dell’Atlantico con un cavo d’onda sufficiente a determinare la formazione di temporali sparsi non solo sulle Alpi ma anche in Valpadana, sarà la nota più significativa della settimana: non è molto ma è già un primo passo verso il ritorno a condizioni più vivibili.

Da giovedì infatti l’anticiclone africano tenderà ad arretrare verso sud senza più riuscire a spingere il suo soffio rovente con l’intensità di queste ore.

Ci sarà oltretutto una ondulazione delle correnti in quota che andrà proprio a favorire il passaggio di questa linea temporalesca che sabato ritroveremo sul medio Adriatico.

Per domenica invece ritorneremo temporaneamente a condizioni anticicloniche ma senza più raggiungere valori da capogiro.

E’ appena il caso di ricordare che per far rientrare l’emergenza siccità al nord occorrerebbero ben altri apporti in termini di precipitazioni, cosa che al momento si vedrebbe soltanto dopo il 4 luglio.

E’ ben vero che l’estate è il periodo più umido sulla regione alpina ma i temporali, se non sono organizzati, possono al massimo alleviare la sete di una o più valli senza incidere profondamente nel bilancio idrico.

Viceversa il transito di perturbazioni organizzate avrebbe un altro tipo di influenza.
Autore : Alessio Grosso