00:00 1 Luglio 2020

Sabbia del Sahara nei Caraibi: evento di portata STORICA

La sabbia dal deserto del Sahara ha raggiunto i giorni scorsi le isole caraibiche, raggiungendo concentrazioni elevate. Si tratta di un evento di portata storica.

Il mese di giugno ha portato una straordinaria tempesta di sabbia che dal deserto del Sahara, ha percorso almeno 6.000/7.000 chilometri, attraversando tutto l’oceano Atlantico fino a raggiungere i Caraibi. Su alcune località l’evento ha avuto una portata eccezionale, infatti se da un lato si tratta di un fenomeno molto conosciuto ed anche piuttosto comune, si verifica infatti quasi ogni anno, c’è da dire che raramente ha raggiunto questa intensità. Secondo l’Organizzazione Meteorologica Mondiale si tratta di un evento storico sia per intensità che per estensione, la sabbia ha offuscato il cielo su moltissime isole caraibiche, perfino nella penisola dello Yucatan, in Messico.

Nelle isole di Martinica e Guadalupa, il pulviscolo sahariano ha raggiunto concentrazioni veramente elevate, i livelli di pm10 hanno superato la soglia dei 500 mg per metro cubo, un livello pericoloso per la qualità dell’aria e per la respirazione. Si tratta di concentrazioni record, bisogna andare a ritroso nel tempo di almeno vent’anni per ritrovare concentrazioni paragonabili, ma questo probabilmente passerà come l’evento più intenso dell’ultimo mezzo secolo.

Il fenomeno prende il nome di "Saharian Air Layer", i finissimi granelli di sabbia restano sospesi in atmosfera per moltissimi chilometri, vengono trasportati dai venti di basso livello, e raggiungono uno spessore tra 3.000 e 4.000 metri. Si tratta di un fenomeno che contribuisce alla fertilizzazione del terreno, nonché una delle ragioni per le quali la qualità del suolo in questa zona della terra è particolarmente adatta alle coltivazioni, agevolando l’agricoltura.

Autore : William Demasi