Il maltempo sta approdando sul Nord Italia, come ampiamente previsto negli ultimi giorni. Si tratta del primo vero ruggito autunnale che farà molto parlare di sé nelle prossime 72-96 ore su gran parte della nostra penisola. Sarà proprio questa perturbazione la responsabile di un forte e diffuso calo delle temperature che ci accompagnerà nelle prime fasi dell'autunno.
Mentre piogge e temporali invadono il Nord e l'Alto Tirreno, il meridione fa ancora i conti con il caldo nordafricano e temperature vicine ai 35-36°C, come se ci trovassimo in piena estate. Fortunatamente si tratterà degli ultimi attimi di grande caldo, poiché da sabato pomeriggio le temperature cominceranno a scendere vertiginosamente sia al centro sia al Sud Italia, a causa delle correnti fresche provenienti dal Nord Atlantico.
Ovviamente, il crollo delle temperature non passerà inosservato e dovremo affrontare acquazzoni violenti, temporali e anche il rischio di nubifragi. Si prevedono almeno due fasi perturbate: la prima, al transito del fronte freddo nella giornata di sabato; la seconda, ad inizio della prossima settimana, quando l'aria fresca formerà una depressione nel Mar Ionio, portando precipitazioni diffuse e persistenti su diverse località del Sud.
La giornata di sabato 23 settembre sarà particolarmente turbolenta, poiché lungo la linea di demarcazione tra l'aria mite e l'aria fresca proveniente da ovest avremo lo sviluppo di temporali accompagnati da forti piogge, grandinate e intense raffiche di vento. Questo ampio fronte temporalesco attraverserà prima il Centro Italia e successivamente tutto il meridione, tra sabato pomeriggio e le prime ore di domenica. In questa circostanza potremmo avere a che fare con isolati nubifragi e accumuli pluviometrici anche superiori ai 40-50 mm in breve tempo.
La seconda fase perturbata interesserà il periodo tra lunedì e martedì, quando un ciclone sul Mar Ionio porterà precipitazioni diffuse e abbondanti su gran parte del Sud, in particolar modo su Sicilia orientale e Calabria orientale.
Sia lunedì che martedì potremmo riscontrare forti piogge, anche a carattere di nubifragio, soprattutto nelle zone interne della Calabria ionica. In tal caso, non escludiamo picchi di pioggia che potrebbero superare i 100-150 mm. Il maltempo si attenuerà gradualmente da metà settimana grazie a un graduale rinforzo dell'anticiclone su tutto lo stivale.