00:00 14 Novembre 2021

Possibile CICLONE subtropicale verso Lazio e Toscana, le ultimissime

Contro ogni previsione fatta fino a ieri potrebbe svilupparsi entro poche ore un ciclone subtropicale nel mar Tirreno centrale, ovvero un ciclone che presenta alcune caratteristiche simili alle depressioni tropicali che si sviluppano a ridosso del tropico e che poi, dopo migliaia di chilometri di moto nell’oceano, si evolvono in uragani.
Questo piccolo ma insidioso ciclone, ben visibile dal satellite, ha duramente colpito la Sardegna meridionale nelle scorse ore, tanto da causare vasti allagamenti e danni su Cagliari. Il ciclone sta ora abbandonando l’isola ed è diretto verso nord-est, in mare aperto dove proverà ad intensificarsi ulteriormente fino a divenire un vero e proprio ciclone subtropicale. L’area di bassa pressione tenderà a "nutrirsi" direttamente del calore del mare e del calore latente liberato dai cumulonembi che si sviluppano attorno al piccolo occhio del ciclone: sono queste le caratteristiche tipiche di un ciclone tropicale che lo differenziano dalle normali depressioni extra-tropicali delle nostre latitudini.

Entro la tarda sera il ciclone si troverà nel cuore del Tirreno ma a quel punto già potremo assistere alle prime piogge a tratti intense su Lazio e Toscana. Nel corso della notte, invece, il ciclone si avvicinerà ancora di più alle coste tirreniche centrali dove raggiungerà l’apice della sua intensità: non escludiamo che in questo frangente possa divenire un TLC, ovvero un ciclone simil-tropicale (corrispondente ad una "tempesta tropicale") con piogge molto forti e venti mediamente superiori ai 61 km/h con raffiche superiori ai 100 km/h. Questa previsione ha possibilità di realizzazione più basse, mentre è più probabile che possa trattarsi di un ciclone paragonabile ad una "depressione tropicale" con ventilazione media attorno ai 40-50 km/h e raffiche di vento fino a 70-80 km/h. I fenomeni più intensi potrebbero giungere tra stasera e domani mattina.

Le coste settentrionali del romano, quelle del viterbese, del grossetano e del livornese saranno molto probabilmente quelle più colpite da questo insidioso ciclone e quelle che saranno sferzate dai venti più forti e dalle sostenute mareggiate. Le piogge potranno superare i 60-70 mm. 
Massima attenzione anche per le isole toscane quali l’isola del Giglio, l’isola di Montecristo, l’isola d’Elba, Pianosa e l’isola di Capraia, che potrebbero subire a pieno gli effetti del ciclone (quegli effetti che solitamente sono sempre situati in mare aperto, laddove scorre l’occhio del ciclone).
Entro domani pomeriggio il ciclone sarà ormai totalmente esaurito e "assorbito" da un’altra depressione situata a sud della costa Azzurra (quella che sta provocando maltempo diffuso al nord in queste ore).

Autore : Redazione MeteoLive.it