00:00 13 Settembre 2011

Passaggio perturbato di domenica e lunedì: ipotesi a confronto

Ecco il responso e le differenze che intercorrono tra i principali modelli presenti in rete.

Partiamo subito da un presupposto: il passaggio perturbato ci sarà. A guidare l’impianto sarà una goccia fredda in arrivo dall’Atlantico, che dovrebbe mettere fine al caldo fuori stagione sulla nostra Penisola.

La sua traiettoria è ancora incerta. La distanza previsionale resta elevata ed in queste situazioni basta un piccolo cambiamento di rotta per avere grosse ripercussioni sul tempo dello scacchiere italiano.

In questa sede vogliamo quindi proporvi la differenza di vedute da parte dei tre modelli principali: quello americano, quello europeo e quello canadese.

Qui di fianco potete vedere la previsione fatta questa mattina dal modello americano. La cartina è incentrata per il pomeriggio della giornata di domenica.

Ben si nota il minimo principale situato sulla Danimarca ed un minimo secondario che è presente sul settentrione.

Secondo l’ipotesi americana, ad avere il tempo peggiore saranno le regioni nord-orientali ed il versante adriatico. Il nord-ovest, la Sardegna ed il Tirreno verrebbero interessati meno. Il calo termico sarebbe tuttavia di buona fattura.

La seconda cartina che vi proponiamo è sempre incentrata per il pomeriggio di domenica, ma secondo la proiezione del modello europeo.

Si nota un ingresso piu occidentale dell’aria fredda atlantica, ad aggirare l’arco alpino da ovest. Con questa situazione, tutto il nord Italia ( nord-ovest compreso) avrebbe la sua razione di temporali, che si muoverebbero poi verso il centro-sud nella giornata seguente. Anche il calo termico sarebbe di buona fattura. Una bella botta, per farla breve.

Infine, eccoci alla terza cartina, che rappresenta la proiezione per domenica pomeriggio secondo il modello canadese.

Qui si nota una penetrazione dell’aria fredda ancora piu occidentale, con la creazione addirittura di una bassa pressione sulle Baleari.

Questa situazione porterebbe un richiamo umido maggiore sull’Italia e fenomeni concentrati essenzialmente al nord ed al centro (Sardegna compresa). Il calo termico sarebbe garantito, ma posticipato rispetto alle due emissioni precedenti.

Questa la situazione attuale. Nelle prossime ore e nei prossimi giorni vedremo quale soluzione prenderà il sopravvento, alla luce degli aggiornamenti successivi.

Autore : Paolo Bonino