00:00 18 Agosto 2012

Ondata di calore sull’Italia: le fasi dell’anticiclone

Il nocciolo duro della nuova ondata di calore ha iniziato ad interessare l'Italia a partire da quest'oggi. Quali saranno le fasi più importanti che caratterizzeranno questo nuovo anticiclone e la sua possibile evoluzione futura?

Una poderosa discesa di aria fredda in aperto oceano Atlantico sta comportando una rimonta anticiclonica molto intensa sul continente europeo. Questa rimonta anticiclonica sta interessando direttamente anche l’Italia portando una forte impennata delle temperature soprattutto al centro-nord.

Quali saranno le fasi principali dell’anticiclone e cosa potrebbe succedere al suo seguito? Proviamo a far luce sulla futura evoluzione di questa ondata di caldo.

Prima fase giornata odierna 18 agosto – lunedì 20 agosto: 
in questi tre giorni l’alta pressione sul Paese darà il meglio di se portando temperature molto elevate su una buona fetta dell’Italia. La posizione assunta dall’alta pressione colloca i massimi di geopotenziale sull’Europa occidentale (Francia) portando un forte aumento della temperatura anche su Germania, Francia, penisola Iberica e la parte meridionale del Regno Unito.

Sull’Italia sarà il momento ideale che permetterà di raggiungere i valori termici più elevati. L’anticiclone sarà ancora giovane, questo si tradurrà in una forte compressione adiabatica con forte surriscaldamento dell’aria a tutte le quote. I valori termici elevati saranno compensati da valori non alti di umidità relativa e quindi da caldo tendenzialmente torrido. Poche o nulle le nubi previste con tempo buono anche in montagna e clima molto secco alle quote superiori. Previste isoterme sino a +23 gradi a 1500 metri sulla Francia, circa +20, +21 al nord Italia.

Sulle regioni del centro-sud l’ondata di calore si manifesterà almeno inizialmente in modo più attenuato, andando ad accanirsi sull’Europa occidentale ed il nord Italia.

Seconda fase, martedì 21 agosto – giovedì 23 agosto: l’aria fresca di origini atlantiche prende gradualmente possesso dell’Europa occidentale. Su penisola Iberica, Regno Unito, Francia, Germania sarà da mettere in preventivo l’innesco di qualche fenomeno temporalesco intenso. I temporali saranno provocati dal contrasto diretto tra l’aria calda portata dall’anticiclone africano che se ne andrà, con quella più fresca atlantica che subentrerà al suo posto. 

I massimi anticiclonici si appianeranno invadendo in pieno L’Italia e portando un nuovo aumento delle temperatura al centro-sud e sulla penisola balcanica. I picchi di calore raggiunti al sud da questa nuova ondata di caldo saranno complessivamente minori rispetto alle ondate calde precedenti.

Sul nord Italia il cambiamento di assetto dell’anticiclone farà flettere la colonnina di mercurio di qualche grado. Questo calo della temperatura sarà purtroppo compensato da un aumento dell’umidità relativa porterà condizioni di caldo afoso soprattutto lungo le coste e la val Padana.

Tendenza prossimo week-end tra venerdì 24 e domenica 26: alcuni modelli ipotizzano un’ulteriore calo dei geopotenziali in sede franco-iberica. I possibili risvolti per il Paese sarebbero sicuramente un’accentuazione dell’instabilità soprattutto al nord, con i primi temporali di rottura stagionale. 

Ancora caldo senza precipitazioni per il centro ed il sud. 

Previsione da confermare, seguite gli aggiornamenti. 

 

Autore : William Demasi