00:00 23 Dicembre 2008

NO alla guerra dell’audience nella web meteo!

Non importiamo le nefandezze televisive e di altri settori anche per la meteorologia.

“Eccezionale e storica bufera di neve in arrivo per Natale, poi ancora vento e bufere, clicca qui”.
Ecco il modo peggiore di presentare la meteorologia nel web, cercando solo di colpire con l’evento estremo, che oltretutto ha ben poca probabilità di realizzarsi. “Per farsi leggere”, scriveva obtorto collo Montanelli, “a volte è necessario fare anche questo, ma senza mai farsi prendere troppo la mano, potrebbe essere pericoloso e controproducente”.

I lettori e gli appassionati accettano di buon grado di entusiasmarsi per un’ondata di gelo imminente o per una nevicata sostanziosa, seguono con ansia gli aggiornamenti, colgono lo sforzo della testata di mostrare cartine sempre più dettagliate e leggono con interesse gli editoriali sui possibili scenari che vanno prefigurandosi, ma non sono così sciocchi da credere che dal cielo possano cadere “asini”.

Negli ultimi anni sempre di più nel meteo sono cresciuti come funghi siti di tutti i tipi e sono state create anche delle società private di meteorologia che offrono interessanti ed affidabili servizi commerciali. Tutto questo è senz’altro positivo. MeteoLive è stato però creato da Meteo Italia Srl per uno scopo eminentemente divulgativo, didattico, un quotidiano che aiutasse i giovani e i meno giovani ad avvicinarsi ulteriormente a questa meravigliosa ma complessa scienza.

L’evoluzione di altri portali e il loro linguaggio spesso “colorito” ci ha ovviamente costretto ad accodarci per non perdere il treno dei giovanissimi che si aspettano sempre emozioni, come è normale che sia. Anche MeteoLive dunque si è piegato a questa logica ma non uscirà mai dai canoni di un certo equilibrio e da quella razionalità che i suoi redattori hanno sempre seguito nel formulare ipotesi e previsioni.

Un’altra caratteristica che ci distingue da molti altri è di indicare sempre la percentuale di attendibilità di una previsione, così da rendere consapevole il lettore della probabilità o meno che quell’evento si verifichi.

Oltretutto su MeteoLive non trovetere mai fissa la frase “neve in arrivo” per tutto l’inverno con relativo link per attirare solo nuovi lettori come avviene purtroppo su certe altre realtà.

Non trasformiamo la meteo in una guerra di audience: avremo tutto da perderci, danneggiando i lettori.
Autore : Alessio Grosso