00:00 2 Agosto 2017

Niente piu’ neve: chiude il famoso rifugio Gonella, sul Monte Bianco

Il famoso rifugio Gonella, situato sulla via italiana del Monte Bianco, a 3071 metri di altitudine, chiude i battenti.

E’ la decisione, a malincuore, dei gestori del rifugio, Mauro Bianchi e Davide Gonella, che si sono ritrovati costretti a chiudere a causa dei nevai ridotti a zero, fondamentali per l’approvigionamento dell’acqua.

Le temperature costantemente sopra la media e le scarse precipitazioni hanno favorito lo scioglimento dei ghiacciai, con la conseguenza che il rifugio non disponde ormai più di acqua nè per lavarsi né per cucinare.

Una situazione insostenibile, resa ancor più grave dalle condizioni sempre più difficili in cui versa la via percorsa dagli alpinisti, con i ghiacciai del Miage e del Dôme impraticabili per i troppi crepacci aperti.

Non c’erano quindi altre soluzioni che interrompere l’attività, assicurano i gestori, che hanno deciso di chiudere con largo anticipo la stagione, che fino a qualche anno fa sarebbe terminata ai primi di settembre.

"Purtroppo ce lo aspettavamo – dichiara Gonnella – , già nelle prime settimane di giugno ci siamo resi conto da subito che avremmo dovuto affrontare questo tipo di criticità. Salendo a piedi e osservando da sotto con il binocolo il nevaio da cui abitualmente prendiamo l’acqua, era chiarissimo che c’erano condizioni tipiche di metà agosto. Veramente una tragedia. Speriamo non si ripeta un’altra volta. L’importante è che nevichi di più il prossimo inverno e non faccia più questo caldo d’estate, perché la somma di queste due cose crea problematiche enormi".

Alla domanda su come vede il futuro, Gonnella risponde: "grigissimo. Il trend è senza ombra di dubbio negativo, dovunque. Non si tratta di fare allarmismi ma di prendere semplicemente atto dei cambiamenti climatici in corso. Sull’evoluzione che prenderà il fenomeno tutto dipenderà dalle condizioni invernali e dal clima estivo. Questo ci obbliga a fare il punto ogni anno. Da adesso fino a settembre, con la forte esposizione al sole e con il caldo che ha fatto a giugno, non so come farà la nevicata del prossimo inverno a compensare la perdita che si è registrata quest’estate. Possiamo solo aspettare e vedere che cosa accadrà".

 
 

 

Autore : Redazione MeteoLive.it