00:00 12 Dicembre 2018

NEVE: ecco chi la vedrà! Anche Padova, Bologna, Venezia e poi Milano?

La neve in pianura al nord potrebbe vedersi in momenti diversi e su regioni diverse tra giovedì e l'alba di lunedì.

L’aggiornamento del modello americano segnala come possibile i seguenti episodi nevosi: il primo dovrebbe derivare da un’interazione tra le correnti di Scirocco umide in risalita dal mare Adriatico da ESE e quelle di Bora da ENE, previste per la mattinata di giovedì 13 dicembre.

Il modello ad area limitata sulla base dei dati forniti dal modello americano su macro scala prevede nevicate deboli ed intermittenti per tutta la mattinata di giovedì sul Veneto e sul Friuli Venezia Giulia, che potrebbero anche raggiungere la fascia costiera tra Lignano e Venezia. 

Dal pomeriggio attenuazione dei fenomeni nevosi su queste zone.

Subito dopo toccherebbe all’Emilia ricevere la sua dose di neve tra la serata di giovedì e l’alba di venerdì, con fiocchi bianchi fino a Forlì e poi soprattutto pioggia o pioggia mista a neve per l’influsso preponderante dello Scirocco, sia pure temporaneo.

Eh si temporaneo perché già nella prima mattinata di sabato un’altra scarica di Bora investirà l’Adriatico facendo abbassare le temperature anche sul medio Adriatico. Sarà il momento in cui la neve potrà scendere sino in collina anche su Marche ed Abruzzo.

Nel pomeriggio di sabato cessazione di tutte le nevicate e schiarite con gelate notturne soprattutto sul Piemonte.

Domenica ecco la perturbazione nevosa attesa al nord farsi strada tra il tardo pomeriggio e la notte su lunedì, determinando nevicate anche moderate a tratti tra l’estremo est del Piemonte e gran parte della pianura lombarda sino al Veneto occidentale.

La sacca d’aria fredda che rimarrà intrappolata in Valpadana e soprattutto l’omotermia presente lungo la colonna d’aria sino a 1500m (valori tutti leggermente inferiori allo zero e prossimi allo zero in pianura) potrebbero consentire l’evento.

Sul Milanese, in modo un po’ bizzarro, il modello prevede che la nevicata si protragga sino all’alba di lunedì. Naturalmente sul fronte atteso tra domenica e lunedì c’è ancora molta incertezza, seguite pertanto gli ulteriori aggiornamenti.
 

Autore : Alessio Grosso