00:00 15 Novembre 2017

MODELLO EUROPEO: mitezza di fine novembre

In sintesi, ecco l'evoluzione messa in luce dal modello europeo entro il termine di novembre; viene confermata una fase atmosferica più mite, ma la pioggia?

E’ una stagione che avanza a piccoli strappi quella che stiamo osservando in questa annata 2017 sull’Europa; nei prossimi giorni vi sarà una situazione di conflitto tra le masse d’aria miti portate alla ribalta da una circolazione di tipo oceanico contro le masse d’aria assai più fredde di origine artica. Queste ultime saranno suddivise in due grandi "tronconi", due grandi flussi di cui il primo, quello più vicino al tempo di casa nostra, andrà a sfogare sulla Penisola Balcanica sfiorando il nostro Paese all’inizio della prossima settimana, il secondo flusso liberato da una circolazione antizonale sui settori settentrionali dell’oceano Atlantico, dando alimentazione ad una vasta circolazione di bassa pressione con perno sul Regno Unito.

Da questo punto di partenza, ecco prendere il sopravvento la circolazione di venti occidentali adibita ad interessare le latitudini meridionali europee ed il Mediterraneo, laddove verrebbe favorito un innalzamento della temperatura.

In seno a questa grande circolazione, il modello europeo sposta l’ago della bilancia delle probabilità, verso una espansione anticiclonica sull’Europa a concludere la mensilità di novembre sotto condizioni atmosferiche più stabili. In tal modo scemano le probabilità di pioggia ed il flusso di correnti instabili che faranno capo alla vasta circolazione depressionaria in sede atlantica, resterebbero circoscritte alle latitudini settentrionali, con scarso coinvolgimento dell’Europa meridionale. (da confermare)

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Autore : William Demasi