Meteo fine gennaio: ecco l’opzione da est con ricadute nevose in pianura al nord
Ecco cosa potrebbe accadere entro la fine del mese.
E’ indubbio che solo rispetto a certe azioni fredde da nord ovest del passato, quelle attuali facciano decisamente ridere, anche perchè la traiettoria che si prevede per questi passaggi perturbati è tale da veicolare il freddo moderato verso l’ovest del Continente e da restituirci solo una corrente umida e relativamente mite da sud ovest.
La depressione di giovedì 22 danzerà un po’ nel Mediterraneo muovendosi lentamente verso est e sarà in questo frangente che, stante al run di controllo del modello americano, per domenica 25 potrebbe essere indirizzata verso di noi una massa d’aria più fredda dall’est europeo.
Quel serbatoio freddo e secco tornerebbe decisamente utile in caso di nuovo affondo delle correnti nord atlantiche per la fine del mese ed è quello che il run mostra per giovedì 28 e venerdì 29: in quel caso forse la neve potrebbe affacciarsi, oltre che sui rilievi, anche sulle pianure del nord.
Attendibilità? Come schema barico anche 60%, come fattibilità della neve in pianura ovviamente molto più bassa.
Trattasi però di una proiezione a circa 10 giorni di distanza, in una stagione che sembra ripercorrere, pur con percorsi non propriamente identici, le tappe di quella dello scorso anno o meglio ancora sarebbe dire quella del 2006-2007 o 2007-2008.
Il NOAA del resto lo aveva annunciato già dal 4 novembre e MeteoLive aveva riferito la notizia, senza peraltro darle un peso eccessivo, poichè il nostro team riteneva comunque più importante per le sorti della stagione tutti gli indici favorevoli che si potevano facilmente elencare, tra cui la QBO-.
Qui il pezzo sul NOAA:
https://www.meteolive.it/news/In-primo-piano/2/previsioni-meteo-stagionali-2014-2015-un-altro-inverno-molto-mite-/47865/
Autore : Alessio Grosso