00:00 21 Maggio 2023

Meteo: ciclone a spasso nel mar Ionio, ecco cosa succederà ad inizio settimana

 Il ciclone nord-africano formatosi tra venerdì sera e sabato continua ad imperversare tra il canale di Sicilia e il mar Ionio: il vortice ha causato piogge notevoli sul Piemonte, le isole maggiori e sulla Calabria ionica, con accumuli totali superiori ai 300 mm a ridosso dei monti. Si tratta di valori di tutto rispetto, assolutamente anomali per il mese di Maggio.

Tuttavia c’è anche una parvenza di stabilità: ci riferiamo al Nordest dove è tornato il Sole, così come anche sulle coste del medio Adriatico. Sono i primi segni di un ulteriore miglioramento che arriverà ad inizio settimana. 
Ma i disagi non mancano, anche sul Triveneto: una frana questa notte si è verificata in Alto Adige, in Val Venosta. Un grosso macigno è precipitato sulla statale 38 che porta a Coldrano. Fortunatamente un’auto è riuscita a schivarlo in tempo, evitando la tragedia.

Le piogge proseguiranno quest’oggi sulle regioni del sud, le isole Maggiori e l’estremo Nordovest, specie le Alpi torinesi e cuneesi. Anche i livelli dei fiumi, soprattutto il Po, sono in repentino aumento complici le piogge delle ultime ore.

Ma che ci aspetta ad inizio settimana? Il ciclone comincerà ad attenuarsi e porterà gli ultimi effetti principalmente al sud Italia. Al nord e buona parte del lato Adriatico prevarranno le schiarite e condizioni meteo decisamente più stabili. Anche le temperature ne approfitteranno per riprendersi e sfiorare i 25-26°C in Val Padana.

Temporali e acquazzoni saranno presenti specie nel pomeriggio nei settori interni del centro e del sud, come indicato anche dalle precipitazioni previste nel corso di lunedì. Fenomeni isolati al Nordovest, a ridosso dei monti. 

Dalla mappa del soleggiamento previsto lunedì possiamo notare il ritorno di ampi spazi di sereno su gran parte del nord e del versante adriatico. Il color rosa sta ad indicare proprio il forte soleggiamento, mentre in giallo e in grigio il soleggiamento sarà molto più ridotto, a tratti inesistente.

Autore : Raffaele Laricchia