00:00 26 Novembre 2018

MALTEMPO e FREDDO: scenari meteo anche estremi per l’Immacolata

La frenata delle correnti occidentali dovrebbe intervenire proprio in quel periodo con conseguenze potenzialmente anche spettacolari.

Quando busserà alla nostra porta il Generale Inverno?
La domanda possiamo girarla all’Atlantico: quando smetterai di proporre le tue correnti miti da ovest all’impazzata?

Lui non risponde ma secondo gli studi dell’Università di Albany il tutto potrebbe avvenire in concomitanza con il Ponte dell’Immacolata, quando si dovrebbe registrare un sensibile calo delle velocità zonali, cioè delle correnti occidentali, e l’inserimento di blocchi di aria fredda su gran parte del Continente, favoriti da una rimonta dell’anticiclone subtropicale verso nord sino a formare un ponte con quello russo scandinavo.

Di conseguenza per il periodo dell’Immacolata è lecito attendersi qualche clamorosa novità. Del resto il modello americano propone almeno un 25% di scenari potenzialmente estremi per il periodo in oggetto, indicandoci l’affondo di masse decisamente gelide da nord-est, di estrazione artica continentale o polare continentale, tale da favorire una fase di maltempo invernale su molte zone del Paese.

L’affondo potrebbe intervenire da nord-est o anche da nord: le conseguenze sarebbero tutte o quasi tutto di stampo invernale con nevicate a quote basse, venti forti e sensibili cali termici.

Il crollo delle velocità zonali potrebbe però risultare temporaneo secondo gli stessi dati forniti ed essere seguito da una repentina ripresa, ma con l’aria fredda affluita un afflusso da ovest potrebbe anche comportare ulteriori nevicate, questa volta di addolcimento; stiamo correndo troppo, cominciamo a segnarci le date di questa possibile svolta.

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Autore : Alessio Grosso