Le ANOMALIE termiche e precipitative della settimana scorsa in Europa
Come si è comportato il tempo in Europa durante la scorsa settimana? Ecco una breve analisi...
Le correnti fresche ed instabili in ingresso dall’Oceano verso il nostro Continente hanno calmierato gli esuberi termici su gran parte dell’Europa centro-occidentale.
Una boccata di ossigeno è arrivata sulla Penisola Iberica, ormai sempre più oppressa da figure anticicloniche semi-stazionarie; qui abbiamo avuto anomalie al ribasso fino a 5° su alcune zone del Portogallo…solo una goccia nel mare, dopo i tremendi esuberi del mese di giugno.
Lievi anomalie negative (1-2°) sono state riscontrate su parte del Regno Unito, sulla Svezia, sulla Finlandia e sull’Estonia.
Altrove…nulla di nuovo sotto il sole, anzi sotto il caldo. Esuberi fino a 8-10° si sono riscontrati su diversi Paesi dell’Europa orientale; anche l’Europa centrale si è mantenuta sopra media di qualche grado. In Italia gli scostamenti maggiori (ovviamente al rialzo) ci sono stati al meridione e sulle Isole, più lievi al settentrione, dove a nord del Po abbiamo avuto temperature attorno alle medie del periodo.
Dal punto di vista delle piogge, le correnti atlantiche hanno garantito finalmente una discreta piovosità specie sull’area alpina, dove si notano esuberi dalla media.
Variegato, ma ancora in parte deficitario, il quadro pluviometrico sull’Europa centro-orientale e sulla Francia, decisamente deficitario invece sul centro-sud della nostra Penisola, sulla Penisola Ellenica e sulla lontana Turchia, dove non è praticamente piovuto.
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Autore : Paolo Bonino