00:00 4 Agosto 2021

L’anticiclone africano farà ancora paura? Chiediamolo all’ITCZ

Controlliamo le mosse dell'alta pressione africana in rapporto a questo importante parametro.

Un buon metro per cercare di capire le mosse dell’alta pressione africana è l’ormai famoso ITCZ (InterTropical Convergence Zone). Si tratta della zona di convergenza intertropicale situata mediamente sull’equatore. Qui si ha la convergenza degli Alisei dell’emisfero boreale e la risalita di masse d’aria calda che determinano l’area di instabilità equatoriale, con piogge e temporali.

Questa ipotetica linea, chiamata anche equatore climatico, fluttua a nord e a sud a seconda delle stagioni. In estate, tra luglio e settembre, tende ad estroflettersi verso nord di circa 18°/19° sopra l’equatore, in risposta al maggiore o minore vigore della circolazione monsonica delle latitudini tropicali.

I suoi movimenti determinano anche lo spostamento verso sud o nord delle alte pressioni subtropicali (che si estendono immediatamente a nord e a sud della ITCZ), determinando così un forte influsso anche sul tempo di casa nostra.

Una maggior estroflessione dell’ITCZ verso nord facilita le rimonte dell’alta pressione africana verso il Bacino del Mediterraneo e l’Italia. Di conseguenza, in estate, questo parametro diventa fondamentale per la previsione di una possibile risalita del famigerato "Gobbo".

L’ITCZ non viene monitorato in inverno, ma sale sugli altari della cronaca già a partire dal mese di aprile per i motivi suddetti. La mappa in alto ce lo mostra…così come è disposto in questi ultimi giorni, o meglio come era disposto nella terza decade di luglio. La linea scura rappresenta la sua altezza media, mentre la linea rossa la posizione assunta dal 20 al 31 di luglio.

Cosa notiamo? E’ evidente un’estroflessione dell’itcz verso nord sulla sua porzione centro-orientale, mentre l’estrema parte occidentale risulta al di sotto della media. Questo ha prodotto risalite bollenti con asse sud-ovest/nord-est in direzione del Mediterraneo orientale, Balcani e sud Italia. Ecco il motivo delle temperature atroci che da settimane sta sperimentando il nostro Mezzogiorno.

L’itcz nei prossimi giorni è previsto salire anche sulla parte occidentale. Così facendo, il caldo potrebbe invadere anche il Mediterraneo occidentale e il settentrione indicativamente a partire dal giorno 10 agosto. In altre parole, l’estate ha ancora molte frecce al proprio arco!

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Autore : Paolo Bonino