Il Mediterraneo continua a scaldarsi, raggiunte temperature TROPICALI

 La persistenza dell’anticiclone africano nel Mediterraneo sta pesantemente influendo sulle temperature superficiali del mare, in particolare sul basso Tirreno e il basso Ionio. 
Da oltre un mese troviamo temperature dell’aria costantemente sopra le medie, eccezion fatta per qualche sporadica giornata più fresca e temporalesca.

Questo costa sopra media termico della bassa troposfera, unito al soleggiamento costante sulla superficie marina, comporta un inevitabile aumento delle temperature superficiali del Mediterraneo. Pensate che attualmente la temperatura media del Mediterraneo è di circa 3°C superiore alle medie del periodo. Come potete osservare dalla mappa delle temperature marine rilevate al 21 luglio si notano picchi di 29.2°C sul basso Tirreno e 29°C nello Stretto di Sicilia. Parliamo di temperature tropicali, come quelle rilevate nel Golfo del Messico o nella "piscina calda" dell’Oceania. 

Si tratta di una situazione piuttosto seria, considerando che ci troviamo appena a metà dell’estate e le temperature più alte dei nostri mari vengono raggiunte proprio tra la fine di agosto e il mese di settembre. Ricordiamo, infatti, che il mare ha la capacità di riscaldarsi molto lentamente e di libersarsi del calore in eccesso con altrettanta lentezza. 

Con temperature del mare così elevate è inevitabilmente più alto il rischio di contrasti termici importanti all’arrivo delle perturbazioni atlantiche, con conseguenti temporali mediamente più forti e piogge più abbondanti. Diventa più facile, inoltre, la possibilità di formazione degli ormai sempre più frequenti "cicloni simil-tropicali" durante la stagione autunnale. Una struttura tipica di un ciclone tropicale, infatti, per diventare tale necessita (tra vari fattori) di una temperatura del mare uguale o superiore ai +26°C

Autore : Raffaele Laricchia