00:00 11 Aprile 2006

Generale variabilità fino a giovedì

Ma temop secco al nord e presto anche sulle regioni tirreniche.

La perturbazione attesa per ieri e la giornata di oggi è arrivata puntuale sull’Italia; la temperatura è calata al nord (specie sul settore adriatico) e su parte delle regioni centrali; qui ci sono piogge e qualche forte acquazzone.
Nel meridione invece l’aria è ancora mite ovunque, ma l’incipiente Maestrale promette un cambiamento del tempo entro poche ore.

Insomma l’Italia sta vivendo una situazione di grande variabilità, tipica della primavera; l’alta pressione infatti non riesce ad affermarsi con decisione, e subito le perturbazioni tentano di approfittarne.

Nel corso della settimana comunque i venti da nord continueranno a soffiare in quota, almeno fino a giovedì, mentre al suolo lentamente si affievoliranno, specie al centro-nord.
Questo porterà la prevalenza di tempo buono nel settentrione fra mercoledì e venerdì; farà eccezione il crinale alpino al confine con Svizzera ed Asutria, dove insisterà un vento freddo associato a nubi e qualche fiocco di neve.

Nello stesso periodo le regioni centrali vedranno tempo perlopiù discreto sulle coste tirreniche e la Sardegna, invece ci saranno molte nubi con rischio di temporali pomeridiani sull’Appennino, e prevalenza di variabilità sui litorali adriatici. Cosa più importante le temperature, che già domani torneranno a risalire.

Nel meridione insisterà una certa instabilità con tante nubi, specie nel pomeriggio, un po’ di freddo mattutino, e possibilità di qualche acquazzone isolato, in particolare in montagna.
Autore : Lorenzo Catania