00:00 23 Ottobre 2020

Gelo e neve negli USA: prossima settimana forti nevicate anche in Texas, freddo fino in Messico

Il nord America si rivela, come sempre, una delle aree geografiche più estreme ed imprevedibili dal punto di vista climatico e meteorologico. Il caldo dei giorni scorsi ha rapidamente fatto spazio alla prima intensa ondata di freddo e neve della stagione che ha coinvolto soprattutto gli Stati centrali. I fiocchi di neve sono arrivati fino in pianura nel Midwest, mentre la East coast ha fatto i conti col "richiamo caldo" esercitato dalla massa d’aria gelida, e di conseguenza ha visto un netto aumento delle temperature.

Nei prossimi giorni ci sarà una seconda ondata di gelo e neve, ben più corposa e intensa di quella ancora in atto in questi minuti. Tra lunedì e mercoledì una vasta massa d’aria gelida proveniente dal Canada (dove ormai è cominciato l’inverno senza se e senza ma) si farà strada sugli Stati Uniti centrali costeggiando le Montagne Rocciose.
Le temperature crolleranno sensibilmente su Montana, Wyoming, Colorado, Dakota, Oklahoma, Nebraska, Kansas, Texas e Nuovo Messico orientale. Il crollo delle temperature favorirà l’arrivo della neve in pianura addirittura anche su Texas settentrionale e nel Nuovo Messico. L’aria fredda, con al seguito piogge e temporali, dilagherà anche sul Messico settentrionale dove ora troviamo temperature superiori ai 30-33°C.
La giornata di mercoledì 28 ottobre si rivelerà molto fredda, per lunghi tratti gelida, su tutta la fascia centrale degli USA: le temperature risulteranno più fredde della norma di almeno 20°C. Le minime mattutine tra Wyoming, Montana, Alberta scenderanno fino a -25/-30°C. Clamorosi gli sbalzi termici attesi anche in Texas: la città di Amarillo, ad esempio, passerà da +30°C, registrati ieri 22 ottobre, a -10°C di martedì 27 (shock termico di almeno 40°C in pochi giorni).
La fascia orientale degli USA, da New York alla Florida, non sarà coinvolta dal crollo delle temperature, mentre dovrà fare i conti con tanta pioggia e forti temporali.

Autore : Redazione MeteoLive.it