Ecco tutte le precipitazioni in arrivo sino a lunedì 24 giugno!
Mappe utili per orientarsi con rovesci e temporali tra sabato e lunedì.
Sabato 22 noteremo l’azione del fronte afro-mediterraneo a ridosso della Sardegna, che provocherà qualche rovescio soprattutto tra Cagliaritano, Sulcis, Iglesiente, Sarrabus-Gerrei, Ogliastra.
Qualche temporale atteso anche sulle zone interne dell’Appennino umbro, abruzzese, laziale e sporadicamente sui restanti settori appenninici.
Temporali pomeridiani su Alpi, Prealpi, fascia pedemontana lombarda, veneta e friulana, sparsi sulla pianura piemontese, localmente forti e accompagnati da grandine.
Domenica 23 la mattinata sarà bella quasi ovunque, ma dal pomeriggio vi sarà una nuova accentuazione dell’instabilità al nord con rovesci temporaleschi sulla fascia alpina e prealpina centro-orientale, in sfondamento in serata su gran parte dei settori pianeggianti, ad eccezione forse del Piemonte nord-occidentale.
I temporali risulteranno anche forti e accompagnati da grandinate e colpi di vento. Risparmiata in questa prima fase l’Emilia-Romagna e la Liguria.
Lunedì 24 al mattino presto già migliora su quasi tutto il nord-ovest, rovesci e temporali ancora presenti tra est Lombardia, Triveneto, Emilia-Romagna, Spezzino e in sfondamento anche sulle regioni centrali a partire dalla Toscana, l’Umbria e le Marche.
Con il passare delle ore migliora anche su est Lombardia, ancora temporali su Veneto, Friuli Venezia Giulia, Romagna, Emilia orientale, regioni centrali ma in localizzazione su zone interne e versante adriatico.
Qualche rovescio o temporale anche sulla Campania, il Molise e le zone interne appenniniche della Lucania.
Intanto il Maestrale si attiverà sulla Sardegna e un po’ di foehn si registrerà al nord-ovest.
Le temperature più basse della giornata si registreranno al nord-est, dove i temporali insisteranno per ore. Sulle Alpi atteso il ritorno della neve mediamente oltre i 2200m, ma con sconfinamenti locali anche a quote più basse.
Martedì 25 l’instabilità si rinnoverà tra Veneto orientale, Friuli Venezia Giulia e dorsale appenninica, specie del centro-sud. Nel frattempo le temperature scenderanno su valori leggermente inferiori alla media.
La fase instabile dovrebbe concludersi entro giovedì 27, quando l’anticiclone delle Azzorre sembrerebbe destinato a chiudere tutti i varchi a successive incursioni di aria fresca dal nord Europa. La speranza è che non intervenga un nuovo passaggio di consegne tra anticicloni e non si sperimenti a breve una nuova ondata di calore africana.
Comunque sia per tutti gli aggiornamenti consultate sempre www.meteolive.it
Autore : Alessio Grosso