00:00 21 Giugno 2013

Ecco tutte le precipitazioni in arrivo sino a lunedì 24 giugno!

Mappe utili per orientarsi con rovesci e temporali tra sabato e lunedì.

Sabato 22 noteremo l’azione del fronte afro-mediterraneo a ridosso della Sardegna, che provocherà qualche rovescio soprattutto tra Cagliaritano, Sulcis, Iglesiente, Sarrabus-Gerrei, Ogliastra.

Qualche temporale atteso anche sulle zone interne dell’Appennino umbro, abruzzese, laziale e sporadicamente sui restanti settori appenninici.

Temporali pomeridiani su Alpi, Prealpi, fascia pedemontana lombarda, veneta e friulana, sparsi sulla pianura piemontese, localmente forti e accompagnati da grandine.

Domenica 23
 la mattinata sarà bella quasi ovunque, ma dal pomeriggio vi sarà una nuova accentuazione dell’instabilità al nord con rovesci temporaleschi sulla fascia alpina e prealpina centro-orientale, in sfondamento in serata su gran parte dei settori pianeggianti, ad eccezione forse del Piemonte nord-occidentale.

I temporali risulteranno anche forti e accompagnati da grandinate e colpi di vento. Risparmiata in questa prima fase l’Emilia-Romagna e la Liguria.

Lunedì 24 al mattino presto già migliora su quasi tutto il nord-ovest, rovesci e temporali ancora presenti tra est Lombardia, Triveneto, Emilia-Romagna, Spezzino e in sfondamento anche sulle regioni centrali a partire dalla Toscana, l’Umbria e le Marche.

Con il passare delle ore migliora anche su est Lombardia, ancora temporali su Veneto, Friuli Venezia Giulia, Romagna, Emilia orientale, regioni centrali ma in localizzazione su zone interne e versante adriatico.

Qualche rovescio o temporale anche sulla Campania, il Molise e le zone interne appenniniche della Lucania.
 
Intanto il Maestrale si attiverà sulla Sardegna e un po’ di foehn si registrerà al nord-ovest.

Le temperature più basse della giornata si registreranno al nord-est, dove i temporali insisteranno per ore. Sulle Alpi atteso il ritorno della neve mediamente oltre i 2200m, ma con sconfinamenti locali anche a quote più basse.
 
Martedì 25 l’instabilità si rinnoverà tra Veneto orientale, Friuli Venezia Giulia e dorsale appenninica, specie del centro-sud. Nel frattempo le temperature scenderanno su valori leggermente inferiori alla media.

La fase instabile dovrebbe concludersi entro giovedì 27, quando l’anticiclone delle Azzorre sembrerebbe destinato a chiudere tutti i varchi a successive incursioni di aria fresca dal nord Europa. La speranza è che non intervenga un nuovo passaggio di consegne tra anticicloni e non si sperimenti a breve una nuova ondata di calore africana.

Comunque sia per tutti gli aggiornamenti consultate sempre www.meteolive.it

 

Autore : Alessio Grosso