00:00 29 Ottobre 2014

Meteo a 15 giorni: Italia pozzo depressionario?

Situazione non molto dissimile da quanto accadde nel novembre 2013, con l'Italia che divenne una calamita per le saccature e un pozzo depressionario per alcune settimane, prime che entrasse in azione l'anticiclone che ci accompagnò sino al 20 dicembre.

Novembre si conferma mese depressionario, perturbato, piovoso, umido e grigio. Anche quest’anno le prospettive sembrano mostrare una deriva perturbata pronta ad entrare in azione sin dai primi giorni del mese, con una depressione che provocherà forte maltempo un po’ su tutta la regione, a conferma che ormai la stagione sta entrando nel vivo.

Nella nostra analisi del "lungo termine" troviamo l’Italia in balia della saccatura che è entrata in azione soprattutto da martedì 4 e che ha lasciato in eredità una depressione per giovedì 6 una depressione ancora vivace che dispensa nubi e precipitazioni su gran parte del Paese in un contesto prettamente autunnale.

Inoltre la depressione sembrerebbe non essere destinata a colmarsi, ma anzi a fungere da richiamo per forze fresche in penetrazione dall’Atlantico già da sabato 8 con nuove piogge in arrivo al nord e poi al centro, assaggio di un guasto assai più intenso previsto per martedì 11, con la penetrazione di una saccatura ancora più vigorosa e con riflessi perturbati un po’ su tutte le regioni.

Ad accompagnare i passaggi perturbati anche la parziale penetrazione di aria artica marittima, che dispenserà anche alcune nevicate sulle Alpi sino alle quote medie e sulle cime appenniniche.

E l’alta pressione? Potrebbe mettere fuori il naso per qualche giorno da giovedì 13, favorendo un temporaneo miglioramento, soprattutto al nord e sulle centrali tirreniche, ma gli scenari a questo punto paiono confusi; i modelli si stanno riassestando su posizioni ormai più vicine al tardo autunno che a quelle placide dell’ottobre: dunque compaiono con sempre minor convinzione gli anticicloni a dominare la scena sul Continente.

Una doverosa menzione va però fatta per l’anticiclone scandinavo: esso compare in più di qualche run perturbatore a bloccare le correnti perturbate atlantiche, deviandole verso di noi, che possa essere un segnale per un inizio d’inverno anticipato anche alle nostre latitudini? Staremo a vedere!

SINTESI PREVISIONALE DA GIOVEDI 6 a MERCOLEDI 12 NOVEMBRE:
giovedi 6 novembre:
maltempo quasi ovunque, più intenso al centro-sud e sul nord-est, in graduale attenuazione sul nord-ovest; possibili temporali marittimi sulle coste del medio-basso Tirreno e sullo Jonio. Temperature nel complesso prossime alle medie del periodo.

venerdì 7 novembre:
ancora moderata instabilità al sud e sul medio Adriatico, temporaneo miglioramento altrove.

sabato 8 novembre:
nuovo moderato peggioramento al nord e sulle regioni centrali con passaggio di un impulso instabile e rovesci sparsi in movimento da ovest verso est, pausa asciutta al sud. Limite della neve sulle Alpi oltre i 1500m, oltre che sulle vette appenniniche. Temperature in calo al nord e al centro, in temporaneo rialzo al sud.

domenica 9 novembre:
condizioni di variabilità con schiarite ed annuvolamenti ma scarso rischio di pioggia, temperature in lieve aumento.

lunedì 10 novembre:
dapprima condizioni di tempo discreto ma con locali nebbie al nord e nelle valli del centro, poi nubi in arrivo sulla Liguria, dove in serata non mancheranno i primi rovesci.

martedì 11 novembre:
nuovo peggioramento al nord e poi al centro con piogge e rovesci, limite della neve tra i 1300 e i 1600m sulle Alpi, peggiora anche sulla Campania, rapido miglioramento in serata al nord-ovest.

mercoledì 12 novembre:
schiarite al nord-ovest, instabile, a tratti perturbato sul resto del Paese con rovesci e temporali, nevicate oltre i 1500-1700m sui rilievi, temperature in calo al centro-sud.

Autore : Alessio Grosso