00:00 19 Gennaio 2017

Meteo a 15 giorni: una forte corrente da ovest proverà a cancellare l’inverno ma…

Tutte le ultimissime sul tempo tra fine mese e la prima decade del febbraio.

Stamane parlavamo di minacce al progetto del vortice polare e dell’alta pressione di regalarci una fine di gennaio e un inizio di febbraio del tutto anonimi, con giusto un po’ di variabilità, qualche precipitazione passeggera, tanta mitezza e nessuna nevicata di rilievo sulle nostre Alpi, né tantomeno sui versanti tirrenici del Paese.

La minaccia del ritorno dell’inverno severo sussiste ancora ma al momento l’ultima emissione del modello americano ha tentato di cancellarla a suon di correnti tambureggianti e miti da ovest, in grado di annientare ogni resistenza del freddo, alternandosi con le "impennate" dell’alta pressione.

L’evento estremo verificatosi sul medio Adriatico non deve farci dimenticare che c’è comunque un’altra Italia che di neve ne ha bisogno, perché terminato il freddo con i cannoni la neve non si potrà più sparare e senza l’intervento di una nevicata naturale portare avanti la stagione non sarà facile per tutti, perché il sole di febbraio picchia e le temperature sopra la media favoriscono il disgelo.

Ci sono zone dove non piove e non nevica seriamente da 4 mesi come il nord-est, c’è un versante tirrenico che di neve sui monti ne ha vista poca e la neve in primavera diventa una irrinunciabile riserva d’acqua per i nostri fiumi, per la nostra agricoltura.

Invece basta una catastrofe e l’inverno viene denigrato, come se fossimo solo un paese di mare, in realtà il nostro è un territorio prevalentemente montuoso in cui la popolazione ha sempre convissuto con la neve, che poi durasse una settimana o un mese, perché in fondo siamo vicini all’Africa, è un altro paio di maniche, ma la neve non è una nemica quando cade in quantità moderata, lo diventa come tutte le cose quando è in eccesso, come accadde qualche inverno fa sulle Alpi (stagione 13-14).

Le valanghe sono temute da sempre sulle nostre montagne ma quella di stanotte trae origine da eventi sismici e da un innevamento eccezionale. Non per questo dobbiamo cancellare l’inverno dal calendario: freddo e neve sono necessari, come in estate lo sono sole e caldo.

Al momento sino alla fine del mese si prevede un solo passaggio perturbato da ovest, neppure troppo sicuro e poi tanta variabilità e mitezza per tutta la fase iniziale della prima decade di febbraio, con l’alta pressione pronta ad intervenire e stabilizzare la situazione. Attenzione però alle "minacce" di cui abbiamo parlato…(A volte ritornano)

 

Autore : Alessio Grosso