00:00 25 Gennaio 2002

Viaggio alla ricerca della neve

Un'altra puntata della serie: "questa insostenibile voglia di neve".

Cassano Magnago (VA) 24 gennaio 2002.
Questa stagione invernale sta mettendo a dura prova il mio desiderio di vedere la neve, la mia mente, il mio fisico e il mio spirito non ne possono più di queste monotone giornate assolate.
Finalmente dopo mesi di monotonia si prospetta l’arrivo di una perturbazione portatrice di precipitazioni che finalmente colpirà noi del nord.

Da buon nevofilo ritrovo la speranza di incontrare la mia amata “dama bianca”, speranza che viene meno quando le previsioni delle temperature escludono nevicate nelle pianure del nord Italia.

In una stagione così avara di precipitazioni non posso lasciarmi scappare l’occasione di vedere la neve, ed è così che alle ore 06.15 di questa mattina decido di partire per la Val Vigezzo con destinazione Druogno (VB) paesino della valle a circa 800 m. di altitudine; per oggi l’ufficio può aspettare!

Fuori continua a piovere abbondantemente dalla notte scorsa, il mio Oregon segnala una T esterna di 3°.

Alle ore 07.00 sono comunque in marcia sperando di non spararmi oltre 100 km per vedere la pioggia. Coinvolgo nel piano anche mia moglie la quale rimane ancora meravigliata delle mie follie in ambito meteo.

Il viaggio prosegue tranquillo, il mio sguardo scruta sistematicamente la strada, il parabrezza e le luci dei fari nella speranza di vedere qualcosa di più corposo tra le gocce di pioggia.

All’altezza di Arona (NO) la pioggia inizia a mescolarsi a qualche rado fioccone, e man mano che proseguo il viaggio i fiocchi si fanno sempre fitti a discapito della pioggia; all’altezza di Domodossola (VB) cadono unicamente fiocchi di neve e la mia felicità sale alle stelle.

Ora lascio la strada principale e mi accingo ad affrontare la salita che mi porterà a destinazione. La strada è gia coperta di neve e più salgo più la nevicata si fa spettacolare, fiocchi larghi scendono copiosamente ed io non sto più nella pelle, ma ad un certo punto un camion messo di traverso sulla strada mi costringe a fermarmi ed a montare le catene.

Quando giungo a destinazione (mezz’ora dopo), lo spettacolo è unico: almeno 25 cm. di neve copre qualunque cosa ed anche l’oggetto più insignificante diventa un’opera d’arte.

Dopo un paio d’ore la stupenda nevicata è cessata, ma l’incontro con l’amata dama bianca mi ha donato una serenità e una soddisfazione che non ha eguali.

Spero vivamente che madre natura doni a tutti noi altre evoluzioni simili.
Autore : Alessandro Milan