Temperature: che sbalzi di umore al sud!
Nel giro di pochi giorni la colonnina di mercurio salirà ben oltre le medie per poi discendere anche di 10 gradi. Tutto starà ai giochi delle lingue roventi nord-africane che si proietteranno a fasi alterne sul bacino centro-orientale del Mediterraneo
Si prospetta un periodo di fermento sullo scacchiere europeo e sul bacino del Mediterraneo. Mentre i settori centro-settentrionali del Vecchio Continente saranno attraversati a più riprese da figure depressionarie facenti capo ad una depressione d’Islanda particolarmente attiva, il bacino centro-orientale del Mare Nostrum sarà di riflesso impegnato da rimonte anticicloniche dinamiche di origine nord-africana.
Ciò sta a significare che per ogni affondo depressionario che si proietterà dalle isole Britanniche, sito in cui è e sarà posto il quartier generale della grande ruota depressionaria, corrisponderà una reazione uguale e contraria da parte dell’alta pressione nord-africana la quale verrà come risucchiata verso nord per poi essere spinta con ben poca finezza verso il Mediterraneo orientale.
Le nostre regioni meridionali si troveranno dunque nei prossimi giorni tra l’incudine e il martello, con i termometri che proporranno valori talora da primato del caldo, come nel prossimo fine settimana, e periodi più vivibili.
Da notare ancora la mancanza di precipitazioni per tutto il periodo preso in esame, ossia fino a fine mese. Eventuali acquazzoni risulteranno solo occasionali e potranno talora verificarsi nelle zone interne a seconda dell’umore delle correnti in arrivo e al contrasto alternato tra scirocco caldo e libeccio più fresco.
Anche se la media climatica ci rende noto che in questo periodo la mancanza di precipitazioni sulle nostre regioni meridionali è del tutto normale, il protrarsi di questa situazione dà adito a qualche preoccupazione dato anche il susseguirsi di ondate di calore non di poco conto.
Autore : Luca Angelini