00:00 8 Marzo 2006

Ben 10°C sotto la norma sulla montagna veneta: ad incidere sul raffreddamento anche l’abbondanza della coltre nevosa

Le ultimissime notizie dal Veneto a cura del centro Valanghe di Arabba.

Rispetto a martedì i valori termici sono diminuiti ulteriormente, specie in alcuni fondovalle dove la minore nuvolosità notturna e l’esaurimento dell’effetto föhn causato dai forti venti settentrionali hanno favorito un calo termico anche sensibile.

Mediamente le temperature minime sono risultate ben 9-10°C inferiori alla norma.
Fra i paesi più freddi la scorsa notte sono da segnalare:

PADOLA (Comelico – BL) -18
PECOL DI ZOLDO (BL) -18
SAPPADA (BL) -17
ASIAGO (VI) -16
PESCUL (BL) -16
SANTO STEFANO (BL) -15
FALCADE (BL) -14
CORTINA (BL) -14
CAPRILE (BL) -14
FELTRE (BL) -8

Fra le zone (non densamente abitate) solitamente più fredde sono da
segnalare:
Piana di Marcesina (1310 m) -23
Passo Cimabanche (1530 m) -23
Val Visdende (1240 m) -22
Passo Campolongo (1875 m) -19
La Viza (Cherz – 1755 m) -19
Misurina (1743 m) -17
Pian Cansiglio (1010 m) -17
Passo Pordoi (2155 m) -15

Fra giovedì e venerdì le temperature minime subiranno un sensibile aumento per l’arrivo di due perturbazioni e per un afflusso di aria più mite. Nel week-end i valori termici torneranno a diminuire temporaneamente.
Autore : Bruno Renon, Arpav centro valanghe di Arabba