ULTIMISSIME ore 11: confermata super-depressione nel sud, aumentano le possibilità che la colata gelida artica raggiunga almeno il nord Italia

-Il freddo vero, quello severo, sembra essersi rintanato nel grande nord. Per trovarlo infatti dobbiamo risalire sino ad Ivalo nel nord della Finlandia, mentre Mosca è tornata su valori normali per il periodo. Attenzione però a quanto accadrà dall’inizio della prossima settimana: una colata artica sarebbe intenzionata a sfondare in modo ancora più netto rispetto a quanto ipotizzato sino a poche ore fa, arrivando anche ad interessare il nostro settentrione.

-Viene confermata anche la formazione di una depressione molto intensa al largo della Sicilia in spostamento verso il Golfo di Taranto tra giovedì e venerdì con forte vento e pioggia, dettagli nell’approfondimento di Lorenzo Catania.

-La presenza di un vortice freddo sull’Europa centrale anche per diversi giorni del mese di marzo unitamente al passaggio di depressioni nell’area mediterranea potrebbe impedire una generale stabilizzazione del tempo sul nostro Paese per tutta la prima decade del nuovo mese.

-Ritardo vegetativo: si nota in questi giorni un netto ritardo vegetativo rispetto al passato nelle città padane, a Milano le forsizie, in passato già presenti con i loro fiori gialli, stentano a mostrare il primo segno di primavera, colpa del rigido inverno che a tutti è parso decisamente lungo, soprattutto nel nord Italia.

-L’innevamento sulle Alpi fa ben sperare per un finale di stagione tranquillo per gli operatori ma anche per i ghiacciai che potranno beneficiare della copertura fresca offerta dalle nevicate e soffrire così in misura minore del sole già alto di marzo.
Autore : Alessio Grosso