00:00 10 Novembre 2004

Nuova irruzione FREDDA da domenica?

Nemmeno il tempo di fare i conti con le abbondanti precipitazioni di questi giorni che ecco prepararsi una nuova incursione FREDDA dalla Scandinavia verso l'Italia proprio sul finire del week-end.

Siete già stanchi del freddo, della pioggia, della neve e del vento? Vi siete beccati un bel raffreddore con la prima Bora frizzante della stagione?
Allora brutte notizie per voi. Dopo la fase di maltempo che ci sta interessando e si protrarrà pur con pause e riprese, fino a venerdì su parte del nord e fino a sabato al centro-sud, da domenica le ultime elaborazioni a nostra disposizione prospettano una nuova irruzione di aria ARTICA dalla Scandinavia.

A provocarla saranno come al solito le grandi manovre dell’alta pressione e della corrente a getto, con un’incognita aggiuntiva.

Procediamo con ordine. Da sabato l’anticiclone di stanza sull’Atlantico riprenderà a spingere con vigore verso il Regno Unito e l’Islanda innescando una massiccia irruzione fredda dall’artico verso l’Europa centro-orientale.

La traiettoria di questa nuova massa gelida sembrerebbe troppo defilata verso est per incunearsi nel Mediterraneo attraverso la Porta della Bora, se non fosse per un imprevisto: la circolazione di bassa pressione che attualmente fa perno sulle regioni centrali tenderà a sprofondare verso sud e poi di moto retrogrado verso est colmandosi in parte. Prima di esaurirsi del tutto, la rimonta anticiclonica le darà una spallata nuovamente verso ovest riposizionandola sul meridione.

Che effetto avrà in pratica?
Semplice, fungerà da bobina di richiamo per una buona parte dell’aria fredda in transito più a nord-est, costringendola a rituffarsi sull’Italia sotto forma di Bora e Tramontana.
Attualmente, il blocco freddo sembra intenzionato a risparmiare l’angolo di nord-ovest ma basterebbe che il minimo-bobina si posizionasse 50-100km più ad ovest o più a nord per consentirne una profonda penetrazione da est anche su tutta la Valpadana.

Pioverà di nuovo? Nevicherà?
Ad oggi quest’irruzione sembra colpire soprattutto il medio adriatico e il sud con rovesci e quota neve in progressivo calo fino a 600-700m. Sulle altre regioni gli effetti più vistosi sarebbero il nuovo brusco calo delle temperature e i venti impetuosi di Bora, Tramontana e Grecale.

Seguite con attenzione tutti i prossimi aggiornamenti perché ci potrebbero essere altre sorprese.
Autore : Simone Maio