00:00 15 Settembre 2006

Come evolverà il tempo nella prima parte della prossima settimana?

Uno sguardo... oltre il week-end!

Sembra ormai certo che il guasto avuto in questi giorni sul Mediterraneo centrale andrà guarendo molto lentamente. Almeno fino a medio termine, infatti, non ci saranno né ricadute, né tantomeno miglioramenti improvvisi.

Il tempo seguirà invece un decorso naturale, un lento processo di ritorno al beltempo, una sorta di lunga convalescenza dalla prima influenza di stagione.

LUNEDI il tempo seguirà fedelmente la linea della variabilità alternata all’instabilità. Logicamente, ci saranno regioni e aree geografiche più esposte alla fenomenologia ed altre meno. Così, potrebbe succedere che le coste di Lazio e Campania vivano ancora una giornata moderatamente perturbata, mentre invece sul medio adriatico sia il sole a prevalere per l’intera giornata.
Più in generale, si potrebbe dire che medio e basso Tirreno, settore appenninico e Triveneto siano le zone a maggior rischio instabilità; variabile invece altrove, con qualche scroscio però sempre possibile.

MARTEDI assisteremo ad un ulteriore miglioramento, almeno al centro-nord, dove ci sarà occasione per ampi spazi di cielo soleggiato. Temporanea instabilizzazione invece per il sud peninsulare, con temporali anche di forte intensità sulla Calabria tirrenica.

MERCOLEDI la conferma del miglioramento con prevalenza di bel tempo ovunque grazie ad una decisa rimonta anticiclonica che sembra affermarsi senza troppi timori reverenziali. Ne riparleremo.

Intanto c’è da dire che le temperature torneranno a salire nei valori diurni, confermandosi nella media del periodo, con clima dunque decisamente mite, moderatamente caldo nelle grandi città nelle ore centrali della giornata.
Autore : Emanuele Latini