00:00 25 Settembre 2004

Una vera TEMPESTA sull’Adriatico

Colpiti soprattutto Friuli Venezia Giulia, Romagna e Marche. Oggi ancora tempo molto instabile sul medio Adriatico, basso Lazio e meridione, altrove più soleggiato ma sempre ventoso e fresco. Miglioramenti solo da lunedì.

CRONACA IN BREVE
E’ stato un venerdì da lupi sull’alto e medio Adriatico: la Bora a 136 km/h, la grandine a Venezia, una tempesta di vento e di pioggia che ha investito il Riminese e il Ravennate e gran parte delle Marche: raffiche violentissime lungo la costa di Senigallia, con ingenti danni alle cose. Situazione difficile anche nell’anconitano.
Non è mancata la neve oltre i 1500m sui rilievi friulani, vento e pioggia non hanno risparmiato l’Umbria e la Toscana, il Foehn ha colpito il nord-ovest ma nella serata di ieri la temperatura è bruscamente calata anche di 10°C in meno di un’ora su Lombardia e Piemonte.

COME MAI TANTO VENTO?
I contrasti termici e la forte differenza pressoria regitrati tra la zona anticiclonica e quella depressionaria hanno provocato raffiche molto intense, in più, come specificato nei giorni scorsi, la corrente a getto offriva la massima divergenza proprio tra Romagna e Marche, favorendo i moti verticali ed esaltando la fenomenologia.

IL FRONTE
Una vera giornata di passione anche per i meteorologi che hanno osservato il fronte freddo riprendere corpo sulla Valpadana una volta superata la barriera alpina e rinforzarsi. La linea temporalesca, tecnicamente una squall line che spazzava la massa d’aria preesistente lungo un asse nord-sud, è stata rallentata sul Triveneto dalla presenza di un minimo al suolo di 998 hPa.

DA NOTARE: freddo stamane su Alpi e Valpadana; in montagna si sono verificate anche alcune gelate. Al centro spiccano gli 8°C di L’Aquila.

SITUAZIONE:
sull’Italia è presente una conca depressionaria in quota ed un minimo al suolo all’altezza del medio Adriatico in lento spostamento verso sud-est. La ferita rimarrà aperta sino a lunedì. L’anticiclone delle Azzorre, ben presente ad ovest del Continente riuscirà a spingere un cuneo solo sulle Alpi occidentali. Tra le due figure bariche opposte si è attivata una forte corrente settentrionale che insisterà almeno sino a domenica sera e che manterrà sereno il cielo su gran parte del settentrione e delle regioni centrali tirreniche, sul resto del Paese il tempo si presenterà invece instabile.

EVOLUZIONE:
Fino a lunedì il medio Adriatico e il meridione saranno ancora interessati da annuvolamenti e rovesci, poi il tempo tenderà a guarire anche su queste regioni. Da martedì l’Italia resterà in una zona di confine tra l’alta pressione e le correnti perturbate presenti su nord ed est Europa. Si avrà pertanto una certa variabilità, che mercoledì potrebbe tradursi in alcuni annuvolamenti, sul Tirreno prima e sull’Adriatico poi. Ne riparleremo.

PREVISIONI PER OGGI:
NORD: prevalenza di cielo sereno o velato su Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia e Liguria con qualche nube sui crinali alpini di confine. Su Triveneto ed Emilia-Romagna abbastanza soleggiato ma con presenza di annuvolamenti su Venezia Giulia, arco alpino, basso Veneto e Romagna, dove non si escludono isolati rovesci pomeridiani.
Venti moderati settentrionali. Temperature in lieve aumento sul Triveneto nei valori massimi, in calo al nord-ovest.

CENTRO: in prevalenza soleggiato su Toscana, Umbria occidentale, alto Lazio e Sardegna per effetto delle correnti di Tramontana. Nuvoloso altrove con rovesci sparsi su Marche, Abruzzo e basso Lazio. Fenomeni ancora forti a tratti sull’Adriatico con raffiche di vento intense e grandine! Attenuazione dei fenomeni in nottata. Temperature in sensibile diminuzione. Venti moderati settentrionali, ancora forti in mare aperto.

SUD: Tempo instabile su tutte le regioni con frequenti ed intensi rovesci anche a sfondo temporalesco, accompagnati da colpi di vento violentissimi, fenomeni più intensi nelle ore pomeridiane. Possibili grandinate! Forte vento tra nord-ovest e nord-est. Temperature in netto calo.

DOMENICA 26 settembre 2004
NORD: Lungo le vallate alpine più settentrionali ancora qualche annuvolamento con sporadici rovesci di neve oltre i 1800m, specie sul settore atesino, anche sulla Romagna in mattinata a tratti nuvoloso ma asciutto, sulle rimanenti zone generalmente soleggiato e limpido. Freddo di notte, valori gradevoli durante il giorno. Vento in graduale attenuazione, specie a bassa quota.

CENTRO: Al mattino nubi sparse e isolati rovesci sulle Marche e sull’Abruzzo, bello altrove. Nel pomeriggio ancora instabilità su Marche ed Abruzzo con possibili brevi temporali; attività cumuliforme anche sulla Sardegna e il basso Lazio dove sarà possibile anche un breve acquazzone, altrove permanenza del bel tempo. Temperature in leggera ripresa nei valori massimi, ancora ventilazione moderata da nord-est.

SUD: Su tutte le regioni nuvolosità variabile, a tratti compatta ed accompagnata da acquazzoni a sfondo temporalesco, più probabili e frequenti sulla Puglia e la Basilicata. A tratti ampie schiarite, specie sulla Sicilia e la Campania. Temperature in lieve ulteriore diminuzione, venti moderati settentrionali.
Autore : Alessio Grosso