Nuvolosità di passaggio, in attesa della prossima perturbazione

La cresta anticiclonica che per qualche giorno è stata presente sui settori ovest europei, obbligando le correnti d’alta quota a provenire dai quadranti nord-occidentali, tende ora ad attenuarsi gradualmente traslando verso l’area balcanica. Al suo posto prende il sopravvento una circolazione di venti sud-occidentali che anticipano l’arrivo di una perturbazione che, a cavallo tra il weekend e l’inizio della prossima settimana, determinerà un cambiamento del tempo indirizzato soprattutto al nord e sui versanti tirrenici del Paese. 

La rotazione del vento dai quadranti meridionali determina già adesso un aumento della nuvolosità lungo i versanti alto tirrenici, al momento ancora senza precipitazioni. Le regioni che ne sono maggiormente interessate sono l’alto Lazio, la Toscana e la Liguria. Altrove prevale una nuvolosità alta e sottile che non disturba più di tanto l’irraggiamento solare, lasciando anche per oggi delle belle schiarite assolate. Le nevicate abbondanti lungo l’arco alpino sono cessate già da alcune ore. 

La seconda nota di attenzione, l’assetto delle temperature che rimane ancora abbondamente sopra le medie stagionali, in queste ore i picchi massimi di mitezza in quota si trasferiscono verso le regioni centrali e meridionali, tali resteranno anche nei prossimi giorni, con scarti positivi sino a +8°C/+10°C previsti proprio sul nostro Mezzogiorno almeno sino a lunedì prossimo. 

Entro domani, giorno dell’Epifania, il vento al suolo ed in quota subirà una rotazione decisa dai quadranti sud-orientali, con rinforzi dapprima sul Tirreno, poi verso sera anche sui settori adriatici. La nuvolosità aumenterà sensibilmente sulle regioni settentrionali e vi saranno anche alcuni piovaschi sull’estremo angolo nord-ovest. Nubi di passaggio altrove, in un contesto molto mite. Le schiarite più ampie sul medio/basso Adriatico e sul Mezzogiorno. 

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Autore : William Demasi