00:00 10 Dicembre 2002

La prima colata gelida va esaurendosi

Da ovest però per il nord sta arrivando la perturbazione che tra domani e la prima parte di giovedì porterà un po' di neve sino in pianura. Sul resto d'Italia il tempo resterà costantemente instabile: per oggi qualche nevicata a quote collinari su Marche ed Abruzzo, piogge sparse e locali temporali altrove con tendenza a temporaneo miglioramento.

LIVE: si va esaurendo l’azione dei gelidi venti da est che nelle ultime 48 ore hanno soffiato con forte intensità sul Golfo di Trieste, penetrando anche nel cuore della Pianura Padana. Sulle zone pianeggianti il freddo si apprezza soprattutto alla caduta del vento in concomitanza con aumento dell’umidità dell’aria. Pertanto i valori sono scesi di qualche grado sotto lo zero in diverse località, soprattutto laddove si sono verificati rasserenamenti. Al centro l’azione dei venti freddi è stata più modesta ma ha comunque provocato un discreto calo termico, più evidente sulle regioni adriatiche e sull’Umbria. Al sud gli effetti del Burano non si sono affatto riscontrati. Sull’Europa centro-orientale comunque le punte di freddo restano notevoli: si va dai -14 di Bucarest, ai -16 di Varsavia, ai -12 di Berlino, ai -9 di Vienna e Belgrado. Più ad ovest deboli nevicate erano in atto alle 7 a Parigi con una temperatura di 0°C. In Italia segnaliamo i -2°C di Milano, gli 0 di Trieste, i -5 di Treviso, i -10 di Dobbiaco.

NEWS: è di 40 morti e diverse decine di dispersi il bilancio dell’ondata di maltempo che ha colpito il Brasile, in particolare la zona di Rio. Una colata di fango ha travolto molte abitazioni mietendo numerose vittime. Le centrali nucleari della zona non hanno però subito danni.

SITUAZIONE: l’azione dell’aria gelida che ha fatto gonfiare la pressione al suolo sino a 1036 o 1038 hPa sull’Europa orientale e sino a 1027 hPa sul nord Italia, si va rapidamente attenuando. Quella affluita sarà comunque in grado di interagire con un corpo nuvoloso in arrivo da ovest che tra stanotte e la mattinata di giovedì provocherà probabilmente alcune modeste nevicate sino in pianura sul settentrione. Al centro-sud continua a dominare una residua circolazione depressionaria che mantiene attive condizioni di instabilità, favorevoli a precipitazioni.
Congiuntamente al fronte che nelle prossime 24-48 ore scorrerà sul nord, scivolando poi attenuato sulle regioni centrali, un altro, viaggiando a latitudini più bassi toccherà il sud nella giornata di giovedì.
Le temperature aumenteranno da domani, specie al centro-sud.

EVOLUZIONE:
C’è ancora molta incertezza sul secondo peggioramento atteso per sabato e domenica che comunque non sembra in grado di portare altra neve sino in pianura al nord. Potrebbe invece diventare molto importante la depresssione che si approfondirà da domenica in poi sulle regioni centro-meridionali perchè potrebbe richiamare nuovamente correnti gelide LUNEDI 16 dall’est europeo con conseguenti nevicate sulle regioni centrali a quote prossime alla pianura o ai litorali, gran freddo al nord, rovesci, temporali e neve sull’Appennino sul meridione. Tale situazione potrebbe protrarsi sino a GIOVEDI 19, ma naturalmente si tratta solo di una linea di tendenza, tra l’altro anche piuttosto azzardata. Seguite gli aggiornamenti, gli scritti nel meteo volano troppo spesso come le parole…

PREVISIONI OGGI:
al NORD
Sulla Romagna questa mattina ancora nuvoloso e qualche residua precipitazione, nevosa sino a 300-400 m ed occasionalmente anche in pianura e lungo la costa, migliora nel pomeriggio. Sulle altre regioni spazi di sereno e qualche residuo addensamento, freddo al mattino, massime tra 4 e 6°C. Nel pomeriggio rapido aumento della nuvolosità su Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta e Lombardia con qualche fiocco di neve sulle Alpi occidentali ma generalmente asciutto sulle rimanenti zone. Sul Triveneto la copertura nuvolosa in arrivo da ovest giungerà solo in serata.
Vento da ENE moderato o forte ma in graduale attenuazione sulle zone pianeggianti e in calo sulle coste. Mari molto mossi, agitato il Golfo di Venezia.

al CENTRO
nuvolosità irregolare, più intensa su Marche ed Abruzzo, dove si avranno precipitazioni frequenti, nevose sino a 300-400 m con qualche locale e sporadico sconfinamento sin sul litorale. Altrove i fenomeni risulteranno più scarsi e la quota neve si collocherà sui 600-700 m; temporanee schiarite si manifesteranno con il passare delle ore. In serata nuovo peggioramento sulla Sardegna con piogge sparse. Temperatura stazionaria o in lieve aumento nei valori massimi.
Venti ancora orientali moderati ma con tendenza a ruotare da SSE a partire dalla Sardegna. Mari mossi o molto mossi.

al SUD
tempo instabile con frequenti acquazzoni o temporali, utilissimi al riempimento degli invasi. Eh si, pioggia davvero benedetta per il nostro meridione! Fenomeni più frequenti sul Molise, la Puglia e la Calabria con nevicate sparse a partire dagli 800-900 m.
Temporaneo miglioramento del tempo dal pomeriggio a partire dalla Sicilia e dalla Campania.
Temperatura stazionaria, venti di Grecale ma tendenti a provenire da Scirocco dalla serata. Mari mossi o molto mossi.

TENDENZA PER DOMANI:
al nord sempre più nuvoloso e deboli nevicate sparse sino in pianura, specie sul settore occidentale, sulla Liguria possibili nevicate su Genovesato e Savonese, per il resto pioggia sul litorale. Temperature minime in aumento, massime in calo.

Sulla Toscana annuvolamenti con qualche pioggia e neve sui 500-700 m.
Sulla Sardegna coperto con pioggia moderata. Altrove parzialmente nuvoloso con alcune schiarite, moderato peggioramento in serata. Temperatura in aumento.

Al sud dapprima tempo discreto ma con nuovo rapido peggioramento in arrivo dalla Sicilia prima di sera. Temperatura in aumento.
Autore : Alessio Grosso