00:00 4 Gennaio 2001

Le zone dimenticate

Perchè non si parla mai del clima di questi splendidi luoghi?

La geografia a scuola è sempre stata un tormento: che noia studiare a memoria i nomi dei fiumi, delle industrie, dei monti.
Ma se la geografia un bravo meteorologo non la conosce alla perfezione, almeno dal punto di vista della conformazione del territorio, può anche cambiare mestiere.

Molte sono le lacune in questo campo che cercheremo di colmare ogni giorno citando alcune delle zone spesso colpevolmente dimenticate dai previsori.
Oggi ci soffermeremo sulle zone climatiche della Toscana e sulle isole minori, di cui a quanto pare non interessa purtroppo nulla a nessuno.

L’Appennino toscano è caratterizzato dalla presenza di brevi catene, parallele alla catena principale, che determinano la formazione di larghe valli dal fondo pianeggiante. In tempi remoti queste zone erano occupate da laghi. Oggi invece sono ricche di colture e di centri abitati; per cui ignorarne il micro-clima ci pare davvero assurdo.

Vediamone alcune:

La Lunigiana: solcata dal fiume Magra
La Garfagnana: percorsa dal Serchio e limitata ad ovest dalle Apuane
Il Mugello: in cui scorre la Sieve, affluente dell’Arno
Il Casentino: corrispondente dell’alta valle dell’Arno.

Il Valdarno superiore: solcato dal corso medio dell’omonimo fiume.
La Val di Chiana: percorsa da un canale che mette in comunicazione l’Arno con i laghetti di Montepulciano e Chiusi.

L’Antiappennino che raggiunge il Tirreno trova riscontro nei Monti del Chianti, nelle Colline Metallifere e nel Monte Amiata.

Ed eccoci a parlare delle isole minori, le abbiamo divise per comodità dalla più estesa alla più piccola, citando solo le più importanti. (già sarebbe molto parlare del tempo che fa in queste)

ELBA 224 kmq

S.ANTIOCO: 108 kmq

PANTELLERIA: 83 kmq

S. PIETRO: 50 kmq

ASINARA: 52 kmq

ISCHIA: 46 kmq

LIPARI: 37 kmq

SALINA: 27 kmq

Per un buon numero dei nostri connazionali il mare costituisce la principale fonte di lavoro: sono gli addetti ai cantieri navali, ai traffici portuali, alle linee di navigazione, al turismo balneare e alla pesca.
7500 km di coste tra isole e Penisole non sono pochi.

MeteoLive si impegna con l’arrivo della primavera a fornire un servizio meteo anche per la navigazione in mare e per la balneazione dulle spiagge, come ha fatto nella precedente stagione.
Autore : Redazione