00:00 16 Agosto 2017

Il meteo che NON si conosce: vero e falso!

Convincimenti errati da sfatare!

Convicimento errato: "Non abitiamo negli Stati Uniti, dunque siamo al riparo dai tornado".
Risposta da memorizzare: "non è vero che siamo al riparo: la Valpadana ad esempio è una delle aree a maggior rischio europeo di tornado. Tromba d’aria e tornado sono sinonimi, molti catalogano come tromba anche le violente e turbinanti raffiche di vento che si originano all’inizio dei temporali più forti, quando l’aria fredda dilaga al suolo in tutte le direzioni. Si tratta di un errore".

Convincimento errato: "Sono rare le nubi a muro in Italia e dunque non si formano tornado devastanti".
Risposta da memorizzare: "E’ vero che le supercelle sono un po’ più rare nel nostro Paese rispetto ai temporali multicellulari, ma si possono formare dei tornado anche dalle turbolenze della nube a mensola che accompagna un semplice temporale. Certamente i tornado non mesociclonici saranno più difficili da scorgere, in quanto sul radar non comparirà alcun eco ad uncino e all’esterno non sarà visibile la nube a muro."

Convincimento errato: "La tromba marina è un tornado ed è pericolosissima"
Risposta da memorizzare: "Assolutamente no; la tromba marina si forma più facilmente poichè non incontra ostacoli sul suo cammino ma è molto meno potente di un tornado e soprattutto può essere classificata come tornado solo quando raggiunge la terraferma, in quel caso può diventare realmente pericolosa. In ogni caso, pur provocando danni, non raggiungono la forza di un tornado per il minor scarto termico esistente tra mare e colonna d’aria sovrastante".

Convincimento errato: "le trombe d’aria non si formano mai in montagna"
Risposta da memorizzare: "la regola vale per i grandi sistemi montuosi ma non per le colline e le zone pedemontane, il vortice ha bisogno di molto spazio senza ostacoli per continuare ad essere attivo; da notare però che una collina non riesce a destrutturare il vortice; quindi ad esempio Langhe, Monferrato, Murge potrebbero essere teatro del passaggio di un tornado".

Convincimento errato: "Un forte vento proveniente dalla direzione in cui sta arrivando il temporale indica che ci arriverà addosso in modo violentissimo con fenomeni intensi"
Risposta da memorizzare: "Non necessariamente; se il temporale non dà l’impressione di muoversi contro vento, risucchiando cioè aria umida dalle zone circostanti, sarà assai facile assistere ad un temporale di modesta o solo moderata intensità. Se infatti l’aree delle discendenze invade subito quella delle ascendenze i cumulonembi tenderanno rapidamente a sciogliersi in pioggia, il temporale si indebolirà e non farà nemmeno molto strada".

Autore : Alessio Grosso