00:00 10 Luglio 2012

Caldo torrido o afoso? Ecco come fare per non sbagliarsi

Un piccolo suggerimento per non fare "di tutto il caldo un fascio".

 Molto spesso si confonde il caldo, mischiando le caratteristiche torride e afose senza cognizione di causa. La confusione viene ancor più esaltata da TV e giornali che mischiano i due termini essenzialmente per non fare poco eleganti ripetizioni dei servizi e negli articoli.

In realtà la distribuzione del tasso di umidità ci aiuta ad individuare dove il caldo si presenterà in forma torrida, ossia secca, oppure afosa, ossia coadiuvato dall’alto tasso di umidità. Quanto descritto in altre parole viene chiamato indice di calore.

A tal proposito guardate nella mappa in figura, estratta dalla previsione settimanale https://www.meteolive.it/speciali/MAPPE/73/Indice-di-disagio-estivo/33057/, le alte temperature di rugiada presenti sulla val Padana orientale nelle ore centrali di domani, mercoledì 11 luglio. Qui, a fronte di temperature complessivamente meno elevate, la sensazione di soffocamento sarà maggiore rispetto all’entroterra sardo, calabrese, dove a parità di temperatura, o con valori anche più elevati, il clima risulterà più respirabile. 

Male invece su entroterra pugliese, materano e siculo, dove alle alte temperature si sommeranno anche discreti tassi di umidità, con indice di disagio da calore davvero elevato e pari o superiori a 40°C percepiti.

Autore : Luca Angelini