00:00 25 Febbraio 2005

Più visibilità per la Toscana

I lettori ci scrivono, noi pubblichiamo...

In Italia nevica anche in Toscana e in Toscana non nevica solo a Siena e Firenze
In questi giorni di bufere di neve guardando i telegiornali mi sono accorto della poca visibilità data alle nevicate in Toscana di lunedi e martedi e della censura delle nevicate di mercoledi e giovedi nella lucchesia e nel pisano. Nei telegiornali di lunedi e martedi si dicevano delle nevicate su tutta Italia ma della Toscana neanche l’ombra, eppure si erano verificate copiose nevicate un pò su tutta la regione anche in pianura. Mercoledi si sono accorti che anche nella nostra regione stava nevicando, ma solo a Siena e Firenze, dimenticandosi che nelle colline della lucchesia e del pisano ci sono state situazioni difficili con scuole chiuse e oltre 40 cm di neve. Nelle zone di alta collina addirittura il manto nevoso sfiora il metro, non mi sembra una situazione tanto consueta per tali zone.
Come molti dei lettori di MeteoLive sono un grande appassionato delle previsioni e e come la stragrande maggioranza di tali appassionati, preferisco di gran lunga le previsioni fatte dai siti internet. Un primo motivo di tale preferenza è la velocità degli aggiornamenti e la loro cura, un secondo è rappresentato dalle previsioni a più lunga scadenza che in internet vengono fatte, dimostrando anche molto coraggio, ma soprattutto per un terzo motivo, la faccia tosta di molti tele-previsori.
Ci sono tre tipi di tele-meteorologi: quelli che spalmano le previsioni in diversi momenti della giornata cambiando radicalmente previsione di volta in volta (prima o poi ci prendono),quelli che nei momenti topici sono assenti(e varrebbe la pena di prendersi un sostituto) e quelli che fanno la previsione la mattina per il giorno stesso (troppo facile così). Addirittura tali tele-previsori si lodano spesso delle previsioni azzeccate, ma non si ricordano mai delle cantonate prese.
Più concretezza e meno narcisismo
Marco Merendino

Caro signor Merendino,
la cronaca ha le sue esigenze, la fretta e il disperato bisogno di audience sono la rovina dei giornalisti, entrare troppo nei dettagli annoia il pubblico, per cui si preferisce omettere i particolari meno interessanti, anche nel servizio pubblico, infatti per legge devono farci sentire i vari La Russa, Rutelli, Prodi, Fini recitare il loro commento quotidiano ai fatti della politica, poco importa se la gente non ha alcun interesse ad ascoltarli; infatti molti finiscono per guardare blob, anzichè il volto costantemente funereo di Giorgino, mi creda sarebbe ancora meglio cenare e pranzare con la televisione spenta.
Sui meteoman qualcuno ci tiene particolarmente a farsi bello, nel suo minuto e mezzo vuol sentirsi importante, pavoneggiarsi, in fondo anche questo è umano, il punto è che tavolta si esagera e ci si prende troppo sul serio, come qualche climatologo che da alcuni anni la spara tanto grosse da non credere nemmeno lui a quanto afferma. Veda a tal proposito le sparate sui fulmini durante le nevicate…Porti pazienza Merendino e la neve se la goda in solitudine, senza badare a ciò che fa e dice il prossimo.
Autore : Alessio Grosso