00:00 27 Dicembre 2000

Un groviglio di cavi

Le isobare si sono attorcigliate, nascono depressioni e muoiono perturbazioni, l'orizzonte si illumina di ghiaccio, poi si infuoca improvvisamente. Freddo, dove sei? Chiediamolo alla Sfera.

Sembra di dover montare un pc, guardando le mappe previste per i prossimi giorni. Qui in redazione stamane sorridevano tutti quando hanno visto l’elaborazione di MeteoItalia.
Un fitto groviglio di isobare, isoipse, fronti, depressioni e..un solo grande assente, il freddo siberiano che doveva far congelare lo Stivale.

Eppure accidenti, dati alla mano, il freddo sembra sfondare sull’Europa settentrionale e sulla Russia, possibile che il generale Inverno non si decida a lanciare l’attacco definitivo?
Possibilissimo, lui punzecchia, si ritrae, getta qualche refolo freddo sul Regno Unito e la Scandinavia, ma non si offre ancora in tutta la sua potenza sul bacino del Mediterraneo.

Consolatevi però: non è necessario dotarsi di un freddo record per vedere un po’ di neve. E’ sufficiente che una parte dell’aria fredda a spasso per il Regno Unito, la Danimarca, la Francia settentrionale e l’Olanda, si decida a puntare più decisamente verso la nostra Penisola.

E questo avverrà? Pare di si perbacco, anche se si tratterà di una “toccata e fuga”. Il tutto per merito di due depressioni. La prova generale è in corso: un minimo sta attraversando la Toscana e l’Emilia Romagna.

Allontanandosi verso est, esso attiverà una debole corrente da nord sul settore nord-occidentale e sulla Sardegna.
Neanche il tempo di godersi qualche schiarita e subito sotto con la seconda depressione, questa volta le Alpi resterebbero in gran parte all’asciutto, mentre sarà colpito l’Appennino, specie il versante adriatico e i venti assumeranno maggiormente una componente ciclonica, lanciandoci addosso aria fredda da NE.

Sabato le regioni più coinvolte sarannno quelle centrali, la Romagna, il basso Veneto, le Marche, l’Umbria e l’Abruzzo. Neve a quote collinari, con qualche fiocco in pianura non escluso sul medio-adriatico.

Il 31 il maltempo sprofonda al sud, dove scoppiano anche temporali piuttosto violenti, crollo della temperatura su tutta la Penisola.
Per il giorno 1 ci proteggerà un effimero anticiclone.

Il 2 ecco la nuova perturbazione! La facciamo entrare? Come no, si accomodi, prego, con tanti saluti al freddo, ma con possibile neve al nord-ovest anche in pianura se le temperature in quota non faranno troppi scherzi.

Cari amici, coraggio, non vi abbattete, la “sfera” è un po’ confusa, del resto trovateci qualcuno che abbia le idee più chiare…
Autore : Alessio Grosso