00:00 3 Luglio 2012

Qualche temporale scuoterà il nord, il resto d’Italia sotto il sole

Al sud e sulle Isole Maggiori si assisterà anche ad una nuova accentuazione del caldo a partire dal week-end, mentre al nord le temperature si manterranno complessivamente sopportabili per il periodo.

 Il braccio di ferro tra le fresche correnti atlantiche, pilotate da un vortice depressionario che staziona minaccioso sulle Isole Britanniche, e i roventi flussi sahariani, convogliati verso il Mediterraneo centrale dall’anticiclone nord-africano, si fa duro. L’Italia si troverà per tutta la prima decade di luglio divisa tra questi due ciclopi, senza che nè uno nè l’altro abbia il sopravvento.

Per comprendere bene la situazione prevista dalle elaborazioni matematiche dobbiamo solo tenere conto della geografia italiana: al nord potremo avere temporali pomeridiano-serali che dalle Alpi scenderanno a macchia di leopardo anche verso la val Padana, la quale risponderà con fenomeni prevalentemente serali-notturni. Al centro gran sole, ma rischio di qualche temporale pomeridiano, soprattutto giovedì 5, lungo l’Appennino.

Stessa situazione al sud, ma con fenomeni ancora più sporadici. Sulle Isole Maggiori non avremo neanche gli annuvolamenti pomeridiani, pertanto il tempo si presenterà ben soleggiato e  caldo. A proposito di caldo veniamo subito alle dolenti note: nel corso del week-end è previsto un nuovo generale rialzo delle temperature, con maggior coinvolgimento del sud e delle Isole Maggiori, ma anche delle zone interne del centro. Valori meno calienti al nord, dove comunque potremo ritrovare moderate condizioni di afa, specie sulla val Padana.

E’ vero avremo tanto sole e tempo godibile per chi è già in vacanza, sicuramente un po’ meno piacevole per coloro che saranno costretti nelle grandi città arroventate dal caldo africano. Si, perchè sarà ancora lui, l’anticiclone nord-africano (vogliamo chiamarlo "Efesto" https://www.meteolive.it/meteoforum/stavolta-scegliamo-noi-tra-il-7-e-il-14-arriva-efesto-il-dio-del-fuoco-t38981.html), ad avanzare verso il Bel Paese tentando l’ennesima spallata intorno al 9-13 luglio. Al momento pare che le sue velleità più esasperate verranno comunque arginate per i capelli all’altezza del nostro meridione dalle correnti atlantiche, sempre li pronte ad intervenire d’oltralpe ricordandoci che, volenti o nolenti, l’Africa è più giusto che rimanga al di là del mare.

SINTESI PREVISIONALE FINO A MARTEDI 10 LUGLIO 2012

MERCOLEDI 4 LUGLIO: instabile sulle Alpi, con temporali qua e là, in estensione nel pomeriggio-sera anche su vaste porzioni di pianura Padana ad eccezione della Romagna. Bel tempo sul resto del Paese con qualche isolato focolaio temporalesco pomeridiano sull’Appennino, specie sul settore ligure e sul tratto marchigiano. Caldo al centro-sud, ma con lieve rientro del valori di picco. 

GIOVEDI 5 LUGLIO: ancora instabile sulle Alpi, con spunti temporaleschi che viaggeranno a macchia di leopardo verso la pianura Padana nel corso del pomeriggio e in serata. Focolai temporaleschi anche lungo l’Appennino centro-meridionale, in modo particolare tra Umbria, Marche, Abruzzo e Molise. Temperature stazionarie.

VENERDI 6 LUGLIO: un po’ di instabilità sul nord-ovest al mattino, con qualche focolaio temporalesco in viaggio poi nel pomeriggio verso il Triveneto, l’Emilia Romagna e l’Appennino marchigiano. Bello altrove. In serata tende a rasserenare a partire dalle nord-occidentali.

FINE SETTIMANA: prevalenza di bel tempo ad eccezione di manifestazioni temporalesche in sviluppo sabato pomeriggio su centro-ovest Alpi e alto Piemonte e domenica pomeriggio su Trentino, Alto Adige e Friuli Venezia Giulia. Progressivamente più caldo, specie su Isole Maggiori e Calabria.

LUNEDI 9 LUGLIO: bel tempo ovunque e temperature in ulteriore aumento sulle Isole Maggiori, Puglia e Calabria. Qualche spunto temporalesco serale non escluso su est Alpi.

MARTEDI 10 LUGLIO: ancora prevalente bel tempo, ma con tendenza sviluppo di temporali serali sulle Alpi centro-occidentali e sull’alto Piemonte. Molto caldo sulle Isole Maggiori e all’estremo sud.

 

Autore : Luca Angelini