00:00 8 Gennaio 2014

Qualche giorno di riposo, in attesa di una SVOLTA INVERNALE

Poche le novità in Italia fino alla giornata di domenica, quando una moderata perturbazione interesserà con qualche pioggia il centro-sud. Cambiamenti importanti in vista a partire dalla giornata di lunedì 13.

Ancora qualche giorno all’insegna della mitezza, poi finalmente la stagione invernale proverà a fare sul serio.

Dopo il fiume in piena delle correnti perturbate da ovest, che ha determinato il transito di perturbazioni in un contesto complessivamente mite, la natura si riposerà per qualche giorno e proporrà una blanda zona di alta pressione al centro del Mediterraneo.

Si tratta di un anticiclione molto mite con al suo interno masse d’aria provenienti dal nord Africa. A parte le nebbie e un po’ di freddo dovuto alle inversioni termiche notturne e mattutine, di inverno al momento non c’è traccia, sia in Italia che su buona parte del Continente Europeo.

Questa situazione di mite stagnazione andrà avanti per tutta questa settimana. Molti annuvolamenti, poche piogge, nebbie presenti su pianure e bassure e soprattutto temperature superiori alle medie del periodo, specie laddove il soleggiamento sarà più presente.

Domenica, un corpo nuvoloso proveniente dal Mediterraneo occidentale impegnerà con qualche pioggia il centro-sud, in un contesto ancora mite. In pratica, si tratterà di un avamposto che anticiperà un forte e generale peggioramento che andrà in scena sull’Italia tra lunedì e martedì.

La prossima settimana potrebbe trascorrere con un tempo completamente diverso rispetto a questi ultimi giorni.

La cartina sinottica valida per la giornata di martedì 14 gennaio ci mostra la struttura depressionaria al centro del Mediterraneo con annesso sistema frontale.

Pioggia, ma anche neve a quote finalmente non elevate al centro-nord ( in media sui 600-700 metri).

Molto interessante appare però il quadro termico, atteso per il medesimo giorno in Europa ed in Italia.

Come potete vedere, il freddo lentamente avanzerà verso di noi! In questo frangente avrà preso pienamente possesso dell’Europa orientale e della Vicina Russia, dove avremo vere e proprie condizioni di gelo. L’Italia si troverà un po’ al limite, ma l’isoterma 0° a 1500 metri riuscirà a raggiungere il settentrione.

Volendo sbirciare oltre, la massa fredda potrebbe interessare in parte anche la nostra Penisola, soprattutto il nord Italia nei giorni a seguire. Un’eventuale perturbazione successiva sarebbe quindi causa di nevicate fino in pianura sulle regioni settentrionali. Se volete approfondire questo discorso, non dovete fare altro che leggere la rubrica Fantameteo qui di seguito riportata.

SINTESI PREVISIONALE FINO A MERCOLEDI 15 GENNAIO.

Da giovedì 9 fino a sabato 11 gennaio: alta pressione sull’Italia, con nubi sparse, poco vento, nebbie su pianure e bassure e quasi completa assenza di pioggia. Temperature ancora superiori alle medie del periodo.

Domenica 12 gennaio: moderato passaggio perturbato prima al centro e poi al sud con qualche pioggia, ma ancora in un contesto mite. Al nord tempo asciutto.

Lunedì 13 gennaio: peggiora al nord, medio e alto Tirreno e Sardegna, con piogge sparse e rovesci. Neve sulle Alpi tra i 600 e gli 800 metri, 900-1100 metri la quota neve sull’Appennino settentrionale. Asciutto su Adriatico e al meridione.

Martedì 14 gennaio: tempo perturbato su tutte le regioni con piogge sparse e rovesci. Quota neve in calo al centro-nord fin sui 500-700 metri, oltre 1000 metri altrove. Temperature in calo ad iniziare dalle regioni settentrionali.

Mercoledì 15 gennaio: tempo freddo e ventoso sull’Italia, con fenomeni residui al sud e sull’Adriatico, in via di attenuazione.

 

 

Autore : Paolo Bonino